Mosca ha vietato l’ingresso a diversi funzionari dell’Unione europea.
Lo ha reso noto oggi la diplomazia russa in un comunicato, specificando che si è trattato di una risposta a una politica di “assurde restrizioni unilaterali” da parte di Bruxelles. Tra i funzionari banditi ci sono rappresentanti delle forze dell’ordine, degli organi legislativi ed esecutivi di alcuni Paesi dell’Ue che sono “personalmente responsabili della diffusione della politica anti-russa”.
Biden a Zelenski: a Febbraio sarà possibile un’invasione russa
Si è concluso il colloquio telefonico tra Joe Biden e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che su Twitter lo ha “ringraziato” per “l’assistenza militare in corso” e ha riferito di aver discusso con lui “i recenti sforzi diplomatici sulla de-escalation e concordato azioni congiunte per il futuro”. Zelensky ha anche precisato che, con il capo dell’amministrazione a Washington, “sono state anche discusse le possibilità di sostegno finanziario all’Ucraina”.
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ritiene che vi sia una “chiara possibilità” che la Russia possa invadere l’Ucraina a febbraio e lo ha detto al suo omologo ucraino, Volodi’mir Zelenski, durante una telefonata.
La portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, Emily Horne, ha voluto smentire le informazioni della Cnn, che citava una fonte ufficiale ucraina secondo la quale Biden aveva detto a Zelensky che era praticamente confermato che la Russia avrebbe invaso l’Ucraina una volta che il terreno fosse stato congelato