La storia e la carriera di Antonio Tajani vice in Forza Italia

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

Antonio Tajani presidente Parlamento Europeo e vice in Forza Italia, chi è moglie figli dove è nato, età, studi la laurea carriera politica e giornalista.

Antonio Tajani biografia 2019: Antonio Tajani, è nato a Roma il 4 agosto del 1953, attualmente quindi ha quindi 66 anni di età.

Da giovane Antonio Tajani ha frequentato il liceo Torquato Tasso di Roma e si è laureato alla facoltà di giurisprudenza dell’Università La Sapienza di Roma.

Durante la sua carriera lavativa, Tajani, ha ricoperto il ruolo di ufficiale dell’aeronautica militare italiana e dopo aver preso parte al corso di alta specializzazione della difesa aerea, tenuto a borgo Piave in provincia di Latina, è stato anche controllore della stessa difesa aerea presso la base di S. Giovanni.

Antonio Tajani è stato anche giornalista professionista parlamentare redattore de Il settimanale nonché conduttore in Rai del TG1.

E’ uno dei fondatori del partito di Silvio Berlusconi Forza Italia, nato nel 1994 e poi divenne coordinatore regionale dello stesso partito della regione Lazio negli anni che vanno dal 1994 al 2005.

Nel primo governo Berlusconi Antonio Tajani è stato anche portavoce del presidente del consiglio lo stesso Silvio è poi l’anno dopo nel 1996 si candida come deputato nel collegio di Alatri ma venne sconfitto dal rappresentante dell’Ulivo.

Antonio Tajani nel 1994 eletto al Parlamento europeo, un incarico che gli venne confermato anche nel 1994 e poi successivamente nel 2004. Nel 2004 Antonio Tajani viene eletto alle elezioni europee con la lista di Forza Italia nella circoscrizione centro per cui riceve 122.000 preferenze. Da qui si iscrive al gruppo del PPE, il partito popolare europeo.

All’interno del Parlamento europeo dal 1999 fino a maggio del 2008 Antonio Tajani ricopre l’incarico di presidente della delegazione di Forza Italia. Successivamente Tajani diventa componente della convenzione europea ed elaborano il testo della costituzione europea che però non è mai entrata in vigore.

E’ il maggio del 2008 quando Antonio Tajani diventa commissario europeo per i trasporti subentrando a Franco Frattini nella commissione europea guidata dallo spagnolo Barroso.

Negli anni in cui ricopriva il ruolo di come si europeo per i trasporti, Antonio Tajani promosse l’adozione del nuovo regolamento comunitario riguardante i trasporti, un regolamento che prevedeva l’istituzione di regole comuni tutelavano i diritti dei passeggeri del trasporto aereo.

Tale regolamento, entrato in vigore a dicembre del 1009, ha permesso ai passeggeri di ricevere assistenza e ancora il rimborso in caso di negato imbarco, per ragioni di ritardo prolungato per cause non imputabili agli stessi passeggeri o cancellazione del volo.

Nel 2010 Antonio Tajani viene riconfermato nella commissione però questa volta con l’incarico di commissario europeo per l’industria e l’imprenditoria. A conferma di Tajani all’interno della commissione è dovuta in seguito alle rifiuto della candidatura di Massimo D’Alema come al rappresentante per la politica estera.

Nell’ottobre del 2011, mentre ricopriva l’incarico di commissario europeo per l’industria e l’imprenditoria, Antonio Tajani lanciò una campagna riguardante la nuova rivoluzione industriale in Europa con l’obiettivo di invertire il trend della crisi economica e rilanciare il settore industriale portando il peso dell’industria a oltre il 20% del prodotto interno lordo dell’unione europea entro il 2020, creando spesso al tempo stesso posti di lavoro.