Come è cambiato il ruolo
Fino a qualche anno fa, essere un kicker nella NFL era decisamente più rilassante. La conversione dell’extra point avveniva dalle due yard ed era ormai un automatismo. Una noiosa ruotine, come guardare distrattamente se è arrivata la posta. Dal 2010 al 2015, la percentuale di conversione era del 99 per cento. Nel 2015 però, su proposta dei New England Patriots, si è deciso di arretrare di 13 yard, portando la conversione sulle attuali 15 yard. E da qui cominciano i problemi. Basta guardare le statistiche di Stephen Gostkowski, kicker degli stessi New England Patriots, perfetto negli extra point dal 2007 al 2015, sceso a percentuali di realizzazione del 94% nel 2016 e del 96% del 2017. Oppure quelle praticamente identiche di Matt Prater dei Detroit Lions.
E che dire degli sbagli rovinosi di quest’anno?
Parliamo di Chandler Catanzaro, kicker dei Buccaneers, in grado sbagliare 3 extra points su 20 tentativi?
Oppure di Justin Tucker, kicker dei Ravens, che contro i Saints sbaglia l’extra point e condanna la propria squadra alla sconfitta? Oppure della rovinosa prestazione dell’ex kicker di Minnesota, Daniel Carlson, recentemente assoldato dai Raiders, in grado di sbagliare tutto e licenziato senza tanti preamboli, coem da noi già raccontato Carlson rispedito a casa? Fino a qualche anno fa, l’idea di riuscire a bloccare un extra point oppure un field goal era di difficile realizzazione.
I giocatori però sono sempre più veloci, rapidi e potenti
Studiare degli schemi per bloccare le realizzazioni dei kicker è diventato un progetto realizzabile, qualcosa che ogni special team deve e può provare. Il kicker ha quindi meno tempo per prendere la rincorsa e calciare, bisogna accelerare i tempi. E non è facile farlo, quando lo stadio della squadra avversaria ulula di rabbia e nel tuo campo visivo entra un uomo, veloce come un missile, che si dirige a tutta velocità contro le tue caviglie. Aumentano anche le percentuali di infortunio tra i kicker, aumenta la paura di farsi male. Questo fa sì che gli errori ed orrori si vedano quasi in ogni partita, una sorta di dazio da pagare in nome dell’aumento di velocità del gioco.
La carriera dei kicker è lunga, lunghissima ma…
Basta guardare Adam Vinatieri (45 anni), Matt Bryant (43 anni), Phil Dawson (43 anni) oppure Sebastian Janikowski (40 anni). Anni di esperienza ma anche di infortuni importanti, soprattutto negli ultimi anni, dovuti anche ai contatti con gli special team avversari. Si cercano rimpiazzi dovunque ed il mercato dei kicker è sempre in fermento. Un ruolo affascinante, singolare, sulla cui evoluzione ed importanza si dovrebbe riflettere di più nel mondo NFL.