Che la si sia amata, disprezzata o ignorata, resta il fatto che la Regina Elisabetta II abbia lasciato il segno su un’era di regno. Come sovrana del Regno Unito ha avuto su di sé tutta la potenza simbolica che la figura monarchica può rappresentare. Deceduta ieri all’età di 96 anni, sono già pronti gli eventi in programma aperti ai sudditi che volessero ricordare e porgere un estremo saluto a una delle regnanti più longeve della storia contemporanea (e non). La Regina è morta a Edimburgo, dove la bara sarà esposta per ben quattro giorni: poi raggiungerà Westminster Hall, Buckingham Palace. I funerali saranno sempre nella cattedrale di Westminster. Seguirà un’ultima processione simbolica attraverso il centro di Londra e la sepoltura accanto al principe Filippo, alla King George VI Memorial Chapel.
La Regina è morta, lunga vita al Re: intanto la Elisabetta ha ancora due settimane di “tour funebre” per il regno, da Edimburgo a Londra
Sconforto, allegria, totale e completa indifferenza. Le emozioni provate dai sudditi e dai liberi cittadini del mondo alla fine dei conti si possono racchiudere sotto queste tre parole. Ma indifferentemente da come ci si senta, ancora le “fatiche” terrene della Regina più longeva del mondo (e sicuramente del Regno Unito) non sono finite. Dopo una vita di incontri istituzionali, simboliche parate e rappresentazioni di una monarchia che è, tra i britannici, più elemento identitario che politico – ci si chiede di cosa parleranno adesso i programmi pomeridiani di gossip e lifestyle – adesso le “spoglie mortali” della Regina Elisabetta II faranno un ultimo “victory lap”, un “giro della vittoria” del regno per salutare e farsi salutare dai suoi commossi o indifferenti compatrioti (e sudditi).
La salma rimarrà a Edimburgo, luogo del suo decesso, per almeno quattro giorni, a pubblica vista nella cattedrale di Saint Giles, dove i cittadini scozzesi potranno farle visita. Poi, in vista dei funerali che si terranno 18 o 19 settembre, la bara reale sarà trasportata a Londra e esposta a Westminster Hall, sala medievale del Palazzo di Westminster (sede della camera dei comuni e dei lord). Da lì partirà una processione che la farà sfilare per le strade della capitale inglese, per poi raggiungere Buckingham Palace. Il funerale di Stato sarà naturalmente tenuto nell’Abbazia di Westminster, dove i sovrani britannici vengono incoronati da secoli, e dove sposò il Principe Filippo. A seguire, l’ultima processione della salma (per l’occasione è pronta una carrozza che non si vedeva dal 1979!) e l’arrivo nel pomeriggio a Windsor, dove verrà sepolta accanto al consorte nella cappella George VI.
Alberto Alessi
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