L’Aifa attacca Crisanti sul vaccino: “È sbagliato diffondere affermazioni infondate sulla sicurezza”

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Di Redazione Metropolitan

È “sbagliato diffondere affermazioni infondate sulla sicurezza” dei vaccini anti-Covid. Quella “più grave, in quanto falsa, riguarda le fasi degli studi clinici che potrebbero essere state saltate: gli studi clinici sui vaccini anti Covid-19 hanno effettuato tutte le fasi di validazione e valutazione”. Così, in una nota, il dg dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Nicola Magrini, in riferimento alle dichiarazioni del direttore di Microbiologia e Virologia dell’Università di Padova, Andrea Crisanti. “Ha spesso parlato da esperto in questa pandemia, ma, da quello che dice – afferma Magrini – non lo sembra affatto” e “credo che con le sue parole rechi un danno grave al Paese, oltre che a se stesso”.

“Mi è stata fatta una domanda: lei lo farebbe oggi? Oggi il vaccino non lo farei perché ci sono solo dati relativi agli annunci delle aziende e perché oggi non ci sono le conoscenze sufficienti”, ha detto all’Ansa Crisanti. “Quando la comunità scientifica l’avrà vagliato, me lo farò. Non capisco dove sia il problema. Io sono uno dei firmatari-proponenti della vaccinazione antinfluenzale, come faccio a essere contrario a un vaccino? Questa è un’autentica strumentalizzazione. Io sto dicendo che per fare un vaccino, io personalmente voglio che sia approvato e voglio vedere i dati”.

Sul tema interviene anche Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità:

“Ho sentito e letto, ripreso dalla stampa e dai media, dichiarazioni di colleghi sulla sicurezza dei vaccini. Dichiarazioni che definirei quanto meno sconcertanti. Sul vaccino Covid verranno seguite tutte le procedure necessarie per la sicurezza e l’efficacia. Tutti i vaccini che saranno resi disponibili in Italia avranno tutti i requisiti di rispondenza. Potrà esserci una copertura meno duratura nel tempo, nell’eventualità che emerga questo dato che ad oggi non è possibile ancora determinare. In ogni caso serve un’assunzione di responsabilità da parte di chi dichiara, come è stato in queste ore, le sue perplessità rispetto al vaccino, sapendo che questo tema ha un forte riverbero mediatico”.

Su Fb attacca anche l’infettivologo Matteo Bassetti: “Le affermazioni del professor Crisanti sul vaccino anti-Covid sono gravissime. Insinuare dubbi sulla scientificità dei vaccini è anacronistico e fuorviante per la gente”.

“Se avessimo detto una cosa del genere io o il collega Alberto Zangrillo che cosa sarebbe successo?”, prosegue Bassetti. “Credo che la comunità scientifica tutta insieme dovrebbe prendere le distanze da ciò che è stato detto. Questo è il suo pensiero e si deve assumere tutte le responsabilità in un momento del genere dove il Paese ha bisogno di essere unito”. Per quanto lo riguarda, “io mi vaccinerei già oggi. Mi sono sempre vaccinato in vita mia. Lo faranno i miei collaboratori, che non vedono l’ora. Crisanti è un bravissimo microbiologo, ma non è sul campo e si vede, noi che rischiamo ogni giorno attendiamo il vaccino e ne siamo felici. Anche il governo dovrebbe prendere le distanze da quanto detto. Solo uniti sulla comunicazione sui vaccini potremo vincere la guerra contro questo terribile virus”.