Dopo 5 giornate l’Ascoli si trova primo in classifica con 12 punti ed il miglior attacco, che conta 14 gol segnati. Un avvio strepitoso dei ragazzi di mister Zanetti: per la promozione, però, è lunghissima.
Quattro vittorie nelle prime cinque giornate, una media di quasi tre gol a partita e primato solitario in classifica. Sembra che l’Ascoli voglia scrivere una nuova favola, quella della classica piccola che va, o meglio torna, in paradiso. Infatti i marchigiani hanno già calcato svariate volte i prati della Serie A (in 16 occasioni), ma non vedono la massima serie dalla stagione 2006/07. Tanti anni tra B e Lega Pro, fino a questo nuovo ciclo: quinta stagione di fila in cadetteria, e la sensazione che quest’anno possa fare qualcosa di grande. Il campionato è appena iniziato, l’Ascoli è pronto a picchiare forte.
L’Ascoli c’è
Trapani, Livorno, Juve Stabia e Spezia: non sono proprio le grandi favorite alla promozione, ma le quattro vittorie dell’Ascoli in questo inizio di campionato possono far ben sperare i tifosi bianconeri. Ciò che stupisce, ancora di più, è la caparbietà messa in campo e la netta supremazia che si legge anche dai risultati. 3-1 al Trapani; 2-0 al Livorno; 1-5 sul campo della Juve Stabia; 3-0 con La Spezia. Insomma, nessuna vittoria con un solo gol di scarto, risultati sempre netti e larghi.
In mezzo, alla seconda giornata, anche uno stop, l’unico, sul campo del Frosinone: un 2-1 in favore dei ciociari, subito in rimonta con un gol su rigore a 8 minuti dal termine e gol vittoria al 90′. La classica partita già scritto dal destino, da cui non si può sfuggire. Forse la rabbia per quei punti persi ha dato la spinta a mister Zanetti e i suoi ragazzi ha dare qualcosa in più. Ad ora, lo score conta tre vittorie consecutive, ma il bello deve ancora venire.
Da sottolineare anche il percorso in Coppa Italia: l’Ascoli è infatti qualificato ai sedicesimi di finale, in cui incontrerà il Genoa. Per arrivare a questo turno ha superato, in serie, la Pro Vercelli (vincendo 5-1), ed il Trapani (2-0).
I nomi dell’Ascoli
Oltre al già citato tecnico bianconero Paolo Zanetti, a cui comunque va attribuito gran parte del merito per questi risultati, non si possono non citare Ninkovic, Da Cruz, Scamacca ed Ardemagni. Ben 14 dei 21 gol segnati fino ad ora in tutta la stagione portano la firma dei quattro bomber, capaci di concretizzare al meglio le belle azioni corali della squadra.
In porta grande merito va a Ivan Lanni che, con 156 presenze in maglia ascolana, è diventato il portiere con più presenze nella storia del club. Nelle ultime due uscite ufficiali, però, i guantoni sono stati affidati Nicola Leali: un solo gol, inutile, subito nella trasferta di Castellammare di Stabia, in 180 minuti disputati. In difesa si alternano Valentini, Brosco e Gravillon, con ai lati Padoin e Pucino. A centrocampo Gerbo, Petrucci, Piccinocchi o Brlek a completare il 4-3-1-2 bianconero.
Con questa squadra, e sulle ali di questo entusiasmo, ritrovato dopo anni di buio in Lega Pro e anonimato in B, l’Ascoli può veramente sognare. Gli ostacoli sono dietro l’angolo, siamo solo alla quinta giornata di campionato, ma i presupposti per fare bene ci sono tutti. Staremo a vedere se si tratta solo di un fuoco di paglia o i bianconeri fanno sul serio. La palla ora passa al campo: lunedì c’è il Monday Night sul campo della Cremonese, poi due mesi di fuoco con Pescara, Chievo, Entella, Perugia, Venezia e Crotone. A fine novembre sapremo qualcosa in più sulla reale dimensione della squadra di Paolo Zanetti.