È successo di tutto tra Lazio e Sampdoria nel posticipo del Sabato della 15ª giornata di Serie A. Dopo 100 minuti giocati la gara termina 2-2, apre Quagliarella, ribaltano Acerbi e Immobile, chiude Saponara con una magia.
PRE-GARA, STATISTICHE E PRECEDENTI:
La Lazio arriva a questa partita dopo una settimana di ritiro finalizzata a riscattare il brutto pareggio contro il Chievo nell’ultima giornata di Serie A. L’obbiettivo Champions League rimane sempre concreto per la squadra di Simone Inzaghi (-1 dal Milan). Il tecnico biancoceleste, nell’intervista di ieri, ha ringraziato Lotito e Tare per le parole di fiducia espresse nei suoi confronti e si è proclamato capo-meccanico di questa Lazio, definita come una ”Ferrari ingolfata” dal presidente Lotito. Di meccanici invece non ne vuole proprio sentir parlare il tecnico della Sampdoria, Marco Giampaolo. L’allenatore blucerchiato ha chiaramente espresso, sempre nell’intervista della vigilia, di non voler facilitare la ripresa della ”Ferrari biancoceleste”. La Sampdoria vuole dare continuità alle vittorie contro Bologna e SPAL (Coppa Italia) e magari, chissà, puntare anche a un posto nella prossima Europa League.
Statistiche e precedenti sono tutti a favore della Lazio: i biancocelesti non perdono in casa in Serie A contro la Samp da Gennaio 2005, da allora 10 vittorie e due pareggi. Anche i confronti tra i due allenatori sorridono ai biancocelesti: Simone Inzaghi ha ottenuto infatti cinque successi in cinque sfide di Serie A contro Giampaolo.
L’ultimo precedente ha visto la Lazio uscire vincente con un passivo di 4-0, in gol Milinkovic-Savic, De Vrij e doppietta di Immobile.
TABELLINO:
LAZIO (3-4-1-1) Strakosha; Wallace, Acerbi, Radu; Patric, Parolo, Badelj, Milinkovic-Savic, Lulic; Caicedo, Immobile.
SAMPDORIA (4-3-1-2) Audero; Bereszynski, Andersen, Colley, Murru; Praet, Ekdal, Linetty; Ramirez; Caprari, Quagliarella.
MARCATORI: Quagliarella 21′, Acerbi 79′, Immobile 96′, Saponara 100′.
CARTELLINI: Caicedo 6′, Bereszynski 40′, Immobile 45′, Audero 57′, Wallace 69′, Bereszynski 92′ espulso, Andersen 96′, Saponara 100′.
ARBITRI: Massa (direttore di gara), Valeriani-Di Vuolo (assistenti) Illuzzi (quarto ufficiale), Pairetto (VAR), Manganelli (AVAR).
STADIO: Olimpico, Roma.
CRONACA MATCH:
I primi 10′ di partita sono minuti di studio per entrambe le squadre, la classica ”partita a scacchi”. A rompere l’equilibrio è un grosso errore di Audero, al 14′, che prima scambia con Andersen e poi nel rinvio colpisce in pieno Caicedo, il quale riesce a servire a sua volta Immobile che appoggia facilmente il pallone in rete. Tutto fermo però, Immobile si trova in posizione di fuorigioco sul tocco di testa di Caicedo. Al 16′ è ancora la Lazio a rendersi pericolosa con Immobile che serve Patric ma l’esterno biancoceleste calcia alto da buona posizione. Due minuti dopo, al 18′, ci prova la Sampdoria con Praet che dal fondo cerca di servire Quagliarella ma è brava la difesa biancoceleste ad allontanare. Al 21′ si sblocca la partita: dopo uno scambio con Ramirez è bravo Murru a mettere in mezzo un pallone per Quagliarella che tutto solo infila Strakosha. Record in carriera per Fabio Quagliarella, a segno per 5 partite consecutive in Serie A. Da un bomber all’altro, a rispondere a Quagliarella è Immobile che ci prova al 26′ dopo una percussione centrale si trova davanti ad Audero che para e si fa perdonare l’errore di inizio gara. Nei 2 minuti di recupero concessi è assedio Lazio. Al 46′ Immobile viene servito di testa da Caicedo ma, defilato, non riesce a trovare lo specchio della porta. Un minuto dopo, al 47′, sempre Immobile calcia ma il suo tiro viene deviato da Bereszynski e il pallone colpisce il palo esterno.
Partita equilibrata e giocata bene da entrambe le squadre nei primi 25′. La Sampdoria è brava a sfruttare l’unica occasione importante che le capita e si porta in vantaggio. Dopo il gol, la Lazio ci prova più e più volte, meritando anche il gol del pareggio che non arriva.
Il primo tempo termina sul risultato di 1-0 per la Sampdoria.
Il secondo tempo inizia con Inzaghi che manda subito a scaldare Correa. Al 47′ punizione per la samp dai 25 metri, Caprari calcia e colpisce la barriera che devia in calcio d’angolo. Proprio dalla bandierina è Ramirez che calcia direttamente in porta e per poco non sorprende Strakosha. Al 50′ è occasione Lazio: Lulic apre per Patric che calcia di piatto e non riesce a dare forza al tiro, Audero blocca senza problemi. Un minuto dopo, al 51′, è ancora Lulic che sulla sinistra salta Bereszynski e calcia in porta trovando ancora la parata di Audero che respinge in calcio d’angolo. Inzaghi prova a cambiare qualcosa, escono Badelj e Caicedo, entrano Cataldi e Correa. È forcing biancoceleste in questa fase di partita. Immobile serve Parolo che calcia di prima ma non trova la porta. Al 55′ la Lazio sfiora il gol del pareggio: Radu mette in mezzo un pallone morbido, Milinkovic-Savic fa la torre per Immobile che, a porta vuota, è rimpallato da un intervento clamoroso di Andersen. Al 65′ esce Caprari per dare spazio a Kownacki, qualche minuto dopo fuori Praet e dentro Jankto. Il primo squillo della Samp nel secondo tempo arriva al 70′ con Quagliarella che ci prova dai 25 metri, Strakosha mette in calcio d’angolo. Al 72′ contropiede della Lazio: Immobile serve molto bene in verticale Correa che calcia di sinistro ma ancora una volta Audero compie un grandissimo intervento e para con il piede. Cambio modulo per la Lazio dopo l’ingresso di Luis Alberto al posto di Wallace: si passa alla difesa a 4. Al 78′ la Lazio trova il meritato gol del pareggio: Luis Alberto batte il corner basso, Parolo prolunga il pallone di tacco per Acerbi che si trova a un metro dalla porta e insacca facilmente per il gol dell’1-1. Giampaolo prova a cambiare qualcosa dopo il gol subito, fuori Ramirez e dentro Saponara. Lazio a un passo dal 2-1, all’85’, con Milinkovic-Savic che, servito da Lulic, si divora di testa il gol del vantaggio. Incredulo Inzaghi si mette le mani nei capelli. Forcing Lazio nel finale di gara: Immobile calcia da fuori area, Audero non precisissimo para in due tempi. Nei minuti di recupero Bereszynski ferma Correa in contropiede, doppio giallo ed espulsione per il terzino blucerchiato e punizione dal limite per la Lazio. Si incarica della battuta Luis Alberto che colpisce la barriera e inizia a lamentarsi nei confronti del direttore di gara per un presunto tocco di mano di Andersen. Massa la va a rivedere al VAR e assegna il rigore alla Lazio. Dagli 11 metri calcia Immobile che spiazza Audero e porta in vantaggio i suoi. La partita sembra finita ma la Lazio sceglie di imitare la Roma e subisce il gol del 2-2 al 100′: Kownacki spizza di testa per Saponara che con un grande pallonetto di tacco batte Strakosha e pareggia la partita.
Una partita clamorosa che termina sul punteggio di 2-2. Lazio e Roma accomunate dallo stesso destino in questa giornata: entrambe pareggiate all’ultimo secondo da squadre in inferiorità numerica. Suicidio calcistico per la squadra di Simone Inzaghi, la Sampdoria bravissima a capitalizzare le uniche occasioni che ha avuto.
LEGGI TUTTI GLI ARTICOLI DELL’AUTORE