Nella giornata odierna, è stata presentata la nuova livrea del team LCR Honda Castrol. Come ormai da qualche stagione, il team di Lucio Cecchinello schiera due piloti con sponsorizzazioni differenti. Con questo pretesto, per svelare le livree in vista della stagione 2021 il team ha optato per due eventi distinti. Oggi è toccato ad Alex Marquez, mentre domani sarà il turno del giapponese Nakagami.
Alex Marquez trasloca dal box Repsol a quello LCR Honda Castrol
Il fratellino di Marc Marquez, che ha esordito in MotoGP nel team HRC ufficiale, va a sostituire l’uscente Cal Crutchlow. L’inglese ha deciso di sposare il progetto Yamaha nel ruolo di tester. Con l’arrivo di Pol Espargarò al fianco di Marc, il “declassamento” è stato in qualche modo obbligato. Poniamo la parola tra virgolette perché così Alex avrà tutto il tempo di prendere ancora più confidenza con la top class e la sua RC213V.
In più, nonché già detentore di due podi nella sua stagione da rookie (Le Mans ed Aragon1), lo spagnolo guiderà una Honda totalmente ufficiale ed identica a quella dei piloti del team Repsol Honda. Una buona opportunità per accumulare esperienza con materiale di primo ordine e senza la pressione che naturalmente si crea ad essere pilota nel team ufficiale.
Le prima parole di Alex Marquez da pilota LCR Honda Castrol
Ecco le prime dichiarazioni del neo pilota del team di Lucio Cecchinello:
“LCR possiede una grande storia ed è bello vestire i loro colori. Da piccolo non pensavo di vincere titoli, era qualcosa di troppo grande. Poi ne sono arrivati due. Sarà il mio secondo anno e ho ancora tanto da imparare, ma sarò in un team professionale che può insegnarmi molto. Sarà importante lavorare duramente fin da subito. Rispetto a 12 mesi fa ora mi sento più pronto. Prima ero nervoso, insicuro della mia posizione o dei miei obiettivi, ora ho le idee più chiare. Voglio crescere, poi proveremo a ripetere i podi, essere più costanti e prendere punti importanti”. – Alex Marquez #73
Cosa aspettarsi dal 2021 di Alex Marquez
Il giovane Alex approda nel 2020 in MotoGP, catapultato in una realtà opprimente e pretenziosa come la HRC ufficiale. Nonostante i due titoli conquistati in Moto3 e in Moto2, arrivare al fianco di Marc Marquez non dovrebbe essere semplice per nessuno. Non prendendo in considerazione poi l’infortunio del 93, Marquez jr ha dimostrato delle chiare difficoltà ad inizio stagione. Tanti i complici, a partire dalla stessa Honda dichiarata molto difficile da guidare per chiunque (figurarsi per un rookie), le nuove gomme e le nuove potenze.
L’assenza del fratello ha sicuramente tolto molta pressione al 73, che dai test di Misano ha compiuto un deciso passo in avanti sia in qualifica che in gara. Nel contempo la Honda stava cominciando a capire la nuova gomma posteriore Michelin che tanto ha messo in difficoltà molti piloti. Da tutti questi miglioramenti è arrivato un podio inaspettato sotto la pioggia di Le Mans che poteva essere figlio delle particolari condizioni. La conferma dei passi in avanti è arrivata subito dopo ad Aragon, concludendo secondo alle spalle di Rins in una gara totalmente asciutta. Con 74 punti e un 14° posto finale all’esordio, il buon Alex può sicuramente competere costantemente per la top10, con qualche puntata anche alla top5.
Arriva la rivista di Motorsport Metropolitan
Il primo numero della nostra rivista (gratuita!) targata Motorsport Metropolitan è disponibile sulla piattaforma Issuu. Scaricatela per leggere tutti i nostri contenuti esclusivi!
SEGUICI SU:
? INSTAGRAM: https://www.instagram.com/motors.mmi/
? YOUTUBE: https://www.youtube.com/channel/UCigTTOEc6pPf3YtJMj9ensw
? TWITTER: https://twitter.com/Motorsport_MM
? SPOTIFY: https://open.spotify.com/show/4r2r46o8ZTBOnjzPG7Hihw
? PAGINA FACEBOOK: https://www.facebook.com/motors.mmi/
✍️ GRUPPO FACEBOOK:https://www.facebook.com/groups/763761317760397
? NEWS MOTORI: https://metropolitanmagazine.it/category/motori-sport/
