LMDh, tutto rimandato al 2023?

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Di Redazione Metropolitan

In seguito all’evolversi dell’emergenza dovuta al Coronavirus potrebbero esserci dei ritardi per l’avvento delle nuove LMDh che slitterebbero il 2023

LMDh al 2023, non è escluso

John Doonan, presidente dell’IMSA, ha dichiarato che al giorno d’oggi non è da escludere l’opzione di non vedere in pista le LMDh prima del 2023. La nuova classe che prenderà insieme alle Hypercar il posto delle attuali LMP1 e sarà eleggibile nei campionati FIA WEC ed IMSA WeatherTech SportsCar Championship dovrebbe debuttare in occasione della Rolex 24 at Daytona 2022.

LMDh 2023
Le vetture dell’IMSA WTSC prima della 24h di Daytona 2020 -Photo Credit: IMSA Twiiter

Doonan ha voluto rassicurare che, da parte dei costruttori, non c’è nessun accenno ad un eventuale ritardo nei progetti. Ligier, Dallara, Oreca e Multimatic, i quattro costruttori che si occuperanno della creazione delle auto, sembrano dunque sicuri che tutto sarà pronto per il termine stabilito lo scorso gennaio.

Questo ipotetico ritardo potrebbe essere molto pesante per il WEC che per due stagioni, dal 2021 al 2023, dovrebbe fare i conti con le Hypercar, classe che ha per ora riscosso poco interesse. Glickenhaus e Toyota sono le uniche due case al momento iscritte visto il recente abbandono di Aston Martin.

Per quanto riguarda l’IMSA, Doonan ha comunicato che, in caso di uno slittamento dei regolamenti delle LMDh, resteranno in vigore le DPi.

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