Le Regioni cambieranno colore da domenica 31 gennaio 2021: ecco tutte le variazioni

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Di Redazione Metropolitan

A ridosso del fine settimana, alcune regioni cambieranno colore e normative da seguire. La Lombardia rimarrà arancione, insieme a Lazio e Piemonte. Dati positivi per il Veneto, l’Emilia Romagna e la Calabria: le aree potrebbero diventare zona gialla.

Monitoraggio dell’ISS: le Regioni che cambieranno colore

Domani, venerdì 29 gennaio 2021, ci sarà il consueto monitoraggio sull’andamento dei contagi da Covid 19 eseguito dall’Istituto Superiore della Sanità. In seguito al risultato di tale indagine, il Ministro della Salute, Roberto Speranza, emanerà un’ordinanza che decreterà il colore e le restrizioni che gli abitanti delle regioni italiane dovranno rispettare. Secondo un’iniziale rilevamento sembra che la Lombardia, il Lazio ed il Piemonte rimarranno in zona arancione, ancora per una settimana. Una buona notizia per l’Emilia Romagna, la Calabria ed il Veneto: le regioni potrebbero diventare gialle.

L’ultima ordinanza di Roberto Speranza

Nell’ultima disposizione emanata dal Ministro della Salute – risalente al 17 gennaio 2021 – Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle d’Aosta sono entrate in zona arancione. Mentre Lombardia, Sicilia e la Provincia Autonoma di Bolzano sono le tre regioni in zona rossa. Si ricorda che dal 23 gennaio, grazie ad una correzione relativa alla lettura di dati errata, la Lombardia è passata alla zona arancione. Tale condizione durerà fino al 7 febbraio data che, se i contagi diminuiranno, segnerà il passaggio alla zona gialla.

Quali sono le condizioni per il passaggio in zona gialla?

Le tempistiche di valutazione, per il cambiamento di colore delle regioni, rispettano i 14 giorni. Infatti un’area, per passare alla fascia inferiore, deve mantenere un Rt di contagio basso e costante per due settimane. Condizione che per Lazio e Piemonte non è delle migliori. A rischio anche la Puglia. Domani, 29 gennaio 2021, sarà una data decisiva per le altre regioni italiane, intente ad attendere i risultati del monitoraggio eseguito dall’ISS.

Chiara Bigiotti