Le squadre sarde della D, conosciamole meglio

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Di Redazione Metropolitan

Sono sei le squadre sarde presenti nel campionato di serie D: Lanusei, Arzachena, Torres, Latte Dolce, Budoni e Muravera, lasciate nel solito girone G insieme con le squadre laziali e con la novità dell’inserimento di due club campani come Portici e Turris.

Arzachena, Budoni, Lanusei, Latte Dolce, Muravera e Torres ritrovano ancora Academy Ladispoli, Aprilia Racing, Cassino, Città di Anagni, Latina, Ostia Mare, Trastevere e Vis Artena più due neopromosse: Pro Calcio Tor Sapienza e Team Nuova Florida.

Nel Girone G le squadre sarde confermate Lanusei, Budoni, Latte Dolce Sassari e Torres incontreranno Arzachena, che si presenta con una società tutta nuova, messa in piedi dal patron dello Spezia, Gabriele Volpi, dopo la non iscrizione in C e l’esordiente Muravera.

Come di consueto la prima giornata ha visto la disputa dei derby: Budoni-Arzachena, Lanusei-Muravera e Latte Dolce-Torres.

Dopo le prime due partite di questo campionato della Lega Dilettanti 2019/2020 Torres, Latte Dolce e Budoni ottengono 3 punti, mentre Lanusei e Muravera 1 punto, infine Arzachena con 0 punti.

Al via il campionato SERIE D per le sarde

Due partite giocate, come sono andate le squadre sarde?

I risultati della prima giornata del Girone G:

Aprilia – Nuova Florida 1-0, Budoni – Arzachena 1-0, Ladispoli – Trastevere 2-3, Lanusei – Muravera 1-1,
Latte Dolce – Torres 1-0, Nuova Cassino – Portici 2-2, Ostia Mare – Latina 2-2, Tor Sapienza – Anagni 3-0, Artena – Turris 0-3.

I risultati della seconda giornata del Girone G:

Latina – Latte Dolce 2-1, Portici – Lanusei 4-0, Nuova Florida – Ladispoli 1-0, Torres – Budoni 2-0, Trastevere – Vis Artena 1-2, Muravera – Ostia Mare 0-1, Anagni – Cassino 1-2, Turris – Tor Sapienza 6-0, Arzachena – Aprilia: si giocherà mercoledì 18 settembre ore 15.

I marcatori dei primi incontri

I marcatori di questi primi incontri sono Attili Vittorio del Lanusei Calcio, Palmas Paolo del Sassari Calcio Latte Dolce e Papini Tommaso del Calcio Budoni

LE SQUADRE SARDE

SEF TORRES CALCIO 1903

Una delle prime formazioni della Torres calcio – Photo credit: unionesarda.it

La S.E.F. Torres 1903, nota semplicemente come Torres, è una società calcistica della città di Sassari ed è anche una delle più antiche della Sardegna, a pari merito con l’A.S.D. Ilvamaddalena, anch’essa fondata nel 1903. La squadra rossoblu disputa le partite casalinghe allo stadio Vanni Sanna, precedentemente noto come Stadio Torres o Stadio Acquedotto e che condivide con l’A.S.D. Ilvamaddalena.

La rosa è formata da 31 giocatori; età media 21,8.

ASD LANUSEI CALCIO

Lanusei, che l’anno scorso ha sfiorato l’incredibile promozione in serie C, è tutta da scoprire.

Nella stagione 86-87 nasce tra la fusione della Polisportiva Lanusei (1 cat.) e l’Ogliastra (ex Don Bosco 2 cat.) la U.s. Lanusei. Non un’ottima partenza per la squadra, bisogna aspettare la stagione 2004/2005 quando il giramondo Staffa riesce a portare di nuovo la compagine del capoluogo Ogliastrino in Promozione vincendo i play-off contro il Valledoria.

La posizione migliore però arriva negli anni successivi grazie al mister Pilia, che ottiene un quarto posto.
In mezzo tanti premi relativi alla Coppa disciplina.

Nel 2013-2014 grazie alla passione ritrovata di un gruppo dirigente nuovo e al lavoro di molti volontari che concorrono al consolidamento di una società ambiziosa e coadiuvata dallo spirito dell’allenatore Loi, si è riusciti a centrare il massimo campionato Regionale Sardo, dove per adesso, nonostante sia la prima volta, si sta recitando da protagonisti.

La rosa è formata da 21 giocatori; età media 21,4.

ARZACHENA ACADEMY COSTA SMERALDA

Calcio Arzachena Academy Costa Smeralda – Photo credit: tuttocampo.it

L’Arzachena Academy, fondata nel 1964 con il nome Gruppo Sportivo Luisiana assume il nome di Polisportiva Arzachena nel 1974.

Il club ha alle spalle 18 campionati al massimo livello dilettantistico, di cui 14 consecutivi, culminati con la vittoria del torneo di Serie D e la conseguente promozione in Serie C nell’annata 2016-2017.

A causa di inadempienze finanziarie, non si iscrive al terzo livello calcistico e viene acquistata nel 2019 dall’imprenditore ligure Gabriele Volpi, ripartendo dalla Serie D con l’attuale denominazione.

La rosa è formata da 26 giocatori; età media 22.5.

SASSARI CALCIO LATTE DOLCE

Giuseppe Nuvoli, centrocampista del Latte Dolce – Photo credit: centrotrentuno.com

Quarto anno consecutivo alla ribalta della quarta serie di calcio italiana per la società nata nel 1971 nel popoloso ma difficile quartiere di Latte Dolce, a Sassari.

Lo sport come veicolo di aggregazione, di riscatto, di partecipazione, un progetto solido e lungimirante che l’anno scorso ha raggiunto la più alta vetta mai toccata: la partecipazione ai play-off promozione, con tanto di finale disputata.

La rosa è formata da 26 giocatori; età media 23,9.

POLISPORTIVA BUDONI CALCIO

Nel 1973, un gruppo di amici condivide la stessa passione per il calcio; la voglia e la gioia di ritrovarsi in campo li unisce e fa la differenza, è quel qualcosa in più, che fa nascere la A.S.D. Polisportiva Calcio Budoni.

Inizia così la scalata alla Serie D, si passò dalla 2^ alla 1^ categoria e poi alla Promozione nella stagione 2004/05 e l’approdo, finalmente, nel massimo campionato dilettantistico nazionale nella stagione 2008/09.

La rosa è formata da 30 giocatori; età media 23,3.

MURAVERA

Giuseppe Meloni del Muravera – Photo credit: lanuovasardegna.it

L’A.S.D. Muravera nasce nel 1965 con la denominazione “POLISPORTIVA MURAVERA”. Il 2 aprile 2019 al triplice fischio il Muravera è tornato in serie D, a due anni di distanza da un’amara retrocessione in eccellenza.

La rosa è formata da 28 giocatori; età media 26,4.

Questa è una breve presentazione delle squadre sarde che seguiremo durante tutto il campionato di serie D. Alcune di loro hanno più storia, altre meno, ciò nonostante ogni tifoso nel mondo seguirà la propria squadra del cuore indipendentemente da questi fattori, poiché come disse Giovanni Raboni:”si tifa per la propria squadra, così come si tifa, in fondo, per la propria vita”.

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