Dieci anni fa LeBron James scioccava l’intero mondo del basket, annunciando in diretta televisiva la sua “Decision” riguardo al futuro, lasciando i Cleveland Cavaliers per unirsi ai Miami Heat.
LeBron James e “The Decision”
(Photo by ESPN)
ESPN, 8 luglio 2010, diretta televisiva, protagonista un quasi ventiseienne di Akron, Ohio. LeBron James, fenomeno dei Cleveland Cavaliers annuncia al mondo intero il suo futuro lasciando in apprensione i suoi tifosi, quelli dei Cavs e i tifosi di almeno altre tre quattro franchigie che speravano nel suo ingaggio. Molti pensano LeBron possa finire a Chicago per raccogliere l’eredità di Michael Jordan, altri sperano di vederlo nella Grande Mela a riportare in alto i Knicks. A dieci anni da quel giorno si scopre che l’idea di un grande show per la decisione di LeBron sarebbe stata ideata da un tifoso dei Detroit Pistons, un tale Drew, che suggerì la cosa a Bill Simmons di ESPN. Che posto meraviglioso l’America!
(Photo by Jason Miller/Getty Images)
Alla fatidica domanda del conduttore del programma di ESPN, LeBron risponde sicuro: “I’m taking my talents to South Beach and join the Miami Heat”, LeBron decide di andare a Miami, unendosi a Dwayne Wade, fresco di rinnovo e Chris Bosh, in arrivo da Toronto. A Cleveland non la prendono benissimo. Tifosi che bruciano le canotte col 23, il proprietario dei Cavaliers Dan Gilbert che annuncia: “i Cavs vinceranno un titolo prima di James”. Ma la decisione è stata presa, LeBron vola a Miami; cambia anche numero di maglia dal 23 al 6 e aspira così al primo titolo della sua carriera.
I Big Three e la gloria di South Beach
(Photo by Chris Trotman/Getty Images)
Le aspettative sono altissime per i Big Three e i Miami Heat che chiudono la prima regular season al secondo posto dietro i Bulls. Ai playoff tutto va come previsto con gli Heat che raggiungono la finale NBA, perdendo però clamorosamente contro i Dallas Mavericks di Dirk Nowitzki. Nei due anni successivi però Miami ha la sua rivincita con due titoli in back to back (entrambi con James MVP delle finali), prima battendo gli Oklahoma City Thunder poi i San Antonio Spurs in 7 gare.
San Antonio è l’avversaria del momento per Miami che, anche nel 2014, si ritrova i texani davanti alle Finals. In quelle Finals però gli Spurs dominano, guidati da un super Kawhi Leonard, e si prendono il titolo per 4-1 con il nostro Marco Belinelli grande protagonista e vincitore del primo titolo NBA per un italiano. Il titolo perso è anche la fine dei Big Three, perché LeBron James nel 2014 con il celebre “I’m back home”, “Torno a casa”, annuncia il suo ritorno ai Cleveland Cavaliers.
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