Nei loro due anni di convivenza ferrarista, Charles Leclerc e Sebastian Vettel non hanno mancato di regalare scintille in pista, con diversi incidenti che li hanno visti protagonisti. Una coppia, la loro, assortita probabilmente meglio fuori dai circuiti – dove hanno sempre mostrato di avere un bel rapporto – che non all’interno degli stessi. Proprio la crescita rapida ed esponenziale dei risultati di Leclerc – capace di battere a livello di punti conquistati il compagno in entrambe le stagioni insieme – ha probabilmente spinto la Ferrari ad appiedare Vettel. Parlando al podcast della F1 Beyond The Grid tuttavia, Leclerc ha espresso grande apprezzamento per l’attuale alfiere dell’Aston Martin.

“L’ultimo anno è stato più difficile per Seb, ma nei suoi giorni buoni era semplicemente incredibile e incredibilmente difficile da battere, se non impossibile ha ammesso il monegasco. “Carlos è un compagno di squadra molto buono – ha poi aggiunto in riferimento a Sainz, rispondendo a chi gli chiedeva un confronto tra i due – Carlos è molto costante. Sono approcci diversi, ma entrambi sono stati molto forti”. Ad essere piuttosto differente però è il tipo di rapporto instaurato da Leclerc con i due. “Con Seb il rapporto è stato diverso. Lo vedevo un po’ come un fratello maggiore” ha sottolineato il nativo del Principato.

Aveva così tanta esperienza che era diverso. Con Seb non c’era lo stesso tipo di competitività che ho con Carlos – ha spiegato ancora Leclerc – Carlos e io siamo più o meno della stessa età e siamo molto competitivi su tutto. Seb aveva più esperienza, quindi era un po’ meno competitivo. Se volevo vincere in qualcosa, in pratica mi lasciava vincere, così sarei stato felice. Non gli importava. Con Carlos è diverso – ha concluso – posso vedere che è inca**ato se lo sto battendo in qualcosa. Può essere la cosa più stupida, ma si arrabbia e lo stesso vale per me”.