Il tecnico toscano è nei guai: la sconfitta interna contro i blucerchiati di Claudio Ranieri rischia di compromettere la bellissima storia d’amore con il club di Ferrara dei Colombarini.

Nottataccia per la Spal di Leonardo Semplici: gli estensi escono battuti nel monday night della Serie A contro la Sampdoria di Claudio Ranieri “conquistando”, così, l’ultima piazza della classifica in coabitazione con il Brescia che, nel frattempo, si è liberato di Eugenio Corini. Il goal di Gianluca Caprari in pieno recupero firma il colpo esterno dei genovesi ai danni della compagine ferrarese che, durante lo svolgimento della partita, non è riuscita a sbloccare il match del “Paolo Mazza“. È una sconfitta che potrebbe porre fine alla lunga (e bellissima) storia d’amore tra il tecnico fiorentino e la società dei Colombarini?

Leonardo Semplici: i risultati sono deficitari

La Spal stenta da tanto, troppo, tempo. I ferraresi stanno attraversando un periodo di profonda crisi che dura da un mese: l’ultima vittoria è stata messa a referto nella gara casalinga contro il Parma (1-0 grazie alla rete di Petagna al 31′) lo scorso 5 ottobre. Dopo l’affermazione tra le mura amiche nei primi giorni del decimo mese dell’anno, gli estensi hanno ingranato un trend nefasto: tre sconfitte (Cagliari, Milan e Sampdoria) ed il prestigioso pareggio interno contro il Napoli. La situazione appare ancor più pesante se si prendono in esame gli incontri prima di Spal-Parma: i biancazzurri, infatti, si erano risollevati ai danni dei ducali dopo le debacle consecutive patite contro Juventus, Lecce e Sassuolo.

Le statistiche di questo avvio di campionato non rasserenano la posizione di Semplici: in undici gare di Serie A, la Spal ha messo a referto 2 vittorie, 1 pareggio e 8 sconfitte terminando, sconsolatamente, all’ultimo posto della graduatoria. Un vero e proprio risultato negativo dopo la bellissima salvezza ottenuta lo scorso anno. Numeri che, inevitabilmente, pongono il mister nato a Firenze sulla graticola. Sarà fatale la sconfitta patita contro la Sampdoria? È presto per dirlo ma la dirigenza spallina sta seriamente pensando ad un cambio in panchina per invertire il trend negativo di questo inizio di stagione.

Spal-Sampdoria Leonardo Semplici
Uno scontro di gioco di Spal-Sampdoria (Credit: Getty Images)

Le parole dopo Spal-Sampdoria

Rabbia e rammarico. C’è tutto questo nella parole del dopo partita di Leonardo Semplici, il tecnico della Spal finito nell’occhio del ciclone dopo la sconfitta interna contro la Sampdoria. Ecco le sue dichiarazioni:

“La squadra ha offerto quello che è nel suo potenziale facendo la partita. Abbiamo cercato di creare varie occasioni pericolose, ma non siamo riusciti a buttarla dentro. Alla fine è arrivata la beffa. Abbiamo commesso degli errori grossolani: è un momento in cui ci mettiamo in difficoltà da soli, ma non dobbiamo abbatterci. Non meritavamo di perdere, ma questo è il calcio: dobbiamo rimboccarci le maniche e credere in quello che facciamo. Dispiace perché abbiamo fatto tanto possesso palla, ma non siamo stati concreti. In questa situazione non ci eravamo mai stati, bisogna vedere adesso la reazione. Bisogna fare qualcosa in più, facendo tesoro anche di questa partita. Ci gira tutto storto adesso, ma dobbiamo essere bravi a riportare la fortuna dalla nostra parte. Reca e Strefezza? Anche oggi hanno fatto bene. Ovviamente devono però crescere, sono ragazzi giovani. Salvezza? Non dobbiamo pensare troppo alla classifica, tutti però dobbiamo tirare fuori qualcosa in più”.

Possibili sostituti di Leonardo Semplici

Ma chi potrebbe sostituire il tecnico che ha firmato il ritorno della Spal in Serie A dopo tantissimi anni? I nomi sono diversi: Guidolin, Iachini, Marino, De Biasi, De Canio e Di Francesco, appena esonerato proprio dalla Sampdoria.

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