Considerato il film horror per eccellenza, “L’esorcista” (diretto da William Friedkin, 1973) è tratto dall’omonimo romanzo di William Peter Blatty. Quest’ultimo, tra l’altro, è anche lo sceneggiatore del film che vede come protagonisti Linda Blair, Max von Sydow, Ellen Burstyn, Lee J. Cobb e Jason Miller. Vincitore di due premi Oscar come Miglior sceneggiatura non originale e Miglior sonoro, “L’esorcista” si avvale anche della splendida colonna sonora che ha contribuito a rendere questo film un cult. La pellicola ha avuto addirittura due prequel/spin off nonché tre sequel, di cui l’ultimo uscito è una serie televisiva. La pellicola sarà visibile stasera su Iris alle 21 in versione integrale.
Trama del film “L’esorcista”
Regan McNeil (Linda Blair), una ragazzina di 12 anni, trova nella sua casa una tavola ouija e giocandoci evoca il demone Pazuzu. Dopo questa vicenda Regan comincerà ad avere comportamenti strani, questo perché è stata posseduta dal demonio. Ad aiutare la piccola a scacciare via il diavolo ci penseranno un giovane prete in crisi spirituale e il suo anziano maestro.
La maledizione del film “L’esorcista”
La lavorazione del film “L’esorcista” ha portato con sé degli eventi particolarmente inquietanti. Pensiamo alle morti di Jack MacGowran che morì poco prima che il film uscisse nelle sale a causa di un’influenza o di Vasiliki Maliaros che morì per cause naturali. A loro si aggiungono anche il figlio appena nato di un tecnico, l’addetto alla refrigerazione del set, il nonno di Linda Blair e il fratello della co-star Max Von Sydow (che purtroppo è venuto a mancare l’anno scorso).
Pensiamo se no all’incendio avvenuto a casa dei MacNeil che ritardarono l’inizio delle riprese o quello che è successo a Roma durante la proiezione del film. Nella capitale italiana, infatti, una croce alta più di due metri è stata colpita da un fulmine ed è cascata sul tetto di una Chiesa. Infine pensiamo all’attore Paul Bateson che interpreta un’infermiere nel film, egli è stato infatti arrestato nel 1979 per aver ammazzato diversi omosessuali.
Jacky Debach
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