L’Etna erutta dopo 20 giorni di silenzio dal cratere sud est

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Di Redazione Metropolitan

L’Etna erutta. Dopo 20 giorni, il vulcano torna a essere attivo. Questa mattina una colonna di fumo 4,5 chilometri si è dispersa in direzione Est-Nord-Est. La nuova eruzione ha origine dal cratere sud est dell’Etna.

L’Etna erutta e riprende la sua attività con una colonna di fumo di 4,5 km

Dopo 20 giorni l’Etna torna a farsi sentire. Ne dà notizia oggi l’agenzia di notizie Adnkronos. La nuova eruzione ha origine nel cratere sud est. Una colonna di 4,5 chilometri ha investito l’area circostante in direzione Est-Nord-Est. L’alta nuvola di fumo è visibile anche da Catania.

Massimo livello di allerta per l’aviazione. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Vona) Osservatorio Etneo ha infatti emesso un avviso di colore rosso per la circolazione degli aerei. In questo momento però l’attività dell’Etna non sta causando particolari problemi all’aeroporto internazionale di Catania che rimane operativo.

Come riporta Adnkronos, questa mattina l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Osservatorio Etneo ha emesso una nota. «A partire dalle ore 6.15 circa le immagini delle telecamere di videosorveglianza mostrano emissione di cenere dal cratere di Sud-Est e alle ore 6.55 è ripresa l’attività stromboliana – riporta il Vona Osservatorio Etneo -. La nube eruttiva prodotta dall’attività in corso raggiunge un’altezza di circa 4.500 metri, in base al modello previsionale, si disperde in direzione Est-Nord-Est».