È una Red Bull che non conosce freni. Una di quelle vettura così disarmanti e impossibili da attaccare che crea sconforto e disperazione sportiva all’interno del paddock che osserva, inerme, lo strapotere del Toro cavalcato da Max Verstappen, attuale (e futuro) campione del mondo della Formula 1. Un uomo che potrebbe giocare ad armi pari con l’olandese, però, esiste in griglia di partenza: è Sergio Perez, compagno di squadra del numero uno del campionato. Il messicano non riesce a mettere su pista le stesse, clamorose, prestazioni positive del suo capitano e Lewis Hamilton ha posto l’accento, recentemente, su questa vicenda. L’anglosassone ha detto che il fenomeno dei Paesi Bassi avrebbe avuto enormi difficoltà se lui avrebbe potuto giocare con la stessa vettura del campione.

Le dichiarazioni di Lewis Hamilton: “Verstappen non mi vorrebbe in Red Bull con lui…”

(Credit foto – pagina Facebook Manchester Press Review)

Attualmente è impossibile battere le Red Bull, a meno che non finiscano le gare – le parole di un Lewis Hamilton che sa molto bene quanto gap ci sia attualmente tra la sua Mercedes e la vettura guidata da Max Verstappen, attuale campione del mondo della categoria di F1 e avviato a vincere il terzo titolo consecutivo dopo aver tiranneggiato in questo campionato –. Sono sempre otto decimi o un secondo più veloci degli altri. È così, e non c’è niente che io possa fare. Vorrei essere veloce come loro? Certamente. Vorrei una macchina che fosse veloce quanto la loro? Ovvio. Se fossi sulla macchina di Checo, Max non avrebbe vita facile come sta accadendo ora. Ma non è così che funziona“.

(Credit foto – pagina Facebook Manchester Press Review)

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