21.7 C
Roma
Settembre 10, 2024, martedì

L’ex olgettina Barbara Guerra, “sfrattata” dalla villa che Berlusconi le aveva dato e stop all’assegno

Una società immobiliare riconducibile alla famiglia Berlusconi ha inviato nei primi giorni di ottobre a Barbara Guerra, una delle ragazze ospiti alle cene di Arcore, una lettera in cui le annuncia l'”estinzione in conseguenza del decesso” del Cavaliere del contratto di comodato gratuito in base al quale la donna viveva in una casa a Bernareggio, in Brianza.

È facilmente immaginare che dopo la scomparsa dell’ex presidente del Consiglio o suoi eredi abbiano deciso di non rinnovare il contratto. Non si è quindi trattato di una decisione “ad personam” in quanto anche altre cosiddette ex olgettine hanno ricevuto le stesse comunicazioni con le quali sono state invitate a lasciare nei prossimi mesi appartamenti e ville messe a loro disposizione dalla nota generosità di Berlusconi per abitarci gratuitamente.

Era stato lo stesso “ex amico” Ivo Redaelli con la propria deposizione nel 2019 all’interno del processo Ruby Ter a raccontare che Silvio Berlusconi nove anni prima “mi chiese di selezionare degli immobili, perché voleva fare un investimento immobiliare” ed “io gli proposi quelle due ville di Botta” aggiungendo che dopo la chiusura dell’affare, “seppi che in una era andata ad abitare Barbara Guerra e nell’altra Alessandra Sorcinelli. Redaelli ha raccontato anche che la Guerra “mi telefonava per dirmi che non funzionavano le cose, per me era una fatica, perché era successo questo scandalo (le serate ad Arcore, ndr) che l’aveva innervosita, dava in escandescenze anche per la rottura di una lampadina“.

La notizia è stata anticipata dal tg di La7 e confermata all’AGI. “La invitiamo a prendere contatto con la scrivente – si legge nella missiva – per definire le modalità di restituzione dell’immobile che dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2023″. Data quest’ultima in cui scadeva il contratto stipulato tra Silvio Berlusconi e Guerra che si sarebbe deciso di non rinnovare. A quanto si apprende, analoghe comunicazioni sono state inviate in relazione ad altri appartamenti e ville occupati da donne che parteciparono alle serate e finirono poi coimputate di Berlusconi nei processi del filone ‘Ruby’ conclusi con l’assoluzione del fondatore di Forza Italia e di tutti gli altri imputati.

Ma non solo. È stato anche azzerato dai figli di Silvio Berlusconi anche l’assegno di 2.500 euro che la stessa Barbara Guerra e altre 19 ragazze, finite a vario titolo dentro i processi Ruby, ricevevano regolarmente ogni mese come “risarcimento per danno d’immagine”. Totale, secondo quanto calcolato dalla Procura: più di 11 milioni di euro versati nel tempo alle ex ospiti di Villa San Martino ad Arcore in occasione delle serate del “bunga bunga”. Senza contare che alcune di loro, come la showgirl brianzola, avevano anche ricevuto appartamenti e ville da utilizzare a loro piacimento, in comodato d’uso o addirittura come proprietà.

- Advertisement -

Continua a leggere

- Advertisement -

Ultime News