Libri in quarantena, centinaia di libri. Ecco come.

Durante questo periodo di reclusione, apprezzato, criticato – ma pur sempre gradito – andiamo continuamente alla ricerca di passatempi per fuggire alla noia. C’è chi si cimenta in cucina provando nuove ricette; chi si da alla arte; bricolage e puzzle; chi resta sportivo anche tra i pochi metri quadrati di una stanza e chi invece, come me, non ha cambiato di tanto le sue abitudini.

Dormo lo stesso numero di ore, mangio come prima, cucino e leggo tanto quanto prima. Ciò che è cambiato sembra essere sempre tutto il resto, e con tutto il resto intendo le tantissime iniziative lanciate da istituzioni culturali, sui social.

libri in quarantena - photoedit:web
Libri in quarantena – photoedit:web

Ogni giorno viene creato un nuovo #hashtag per invogliare le persone a partecipare da remoto ad una qualche tipo di attività, giusto per sentirsi meno soli, meno emarginati più parte di una comunità che i social hanno contribuito a creare.

Parlando di iniziative volevo parlavi di questa: girovagando su Instagram mi sono imbattuta nella stories di una ragazza che condivideva la notizia di libri gratuiti per tutti.

Capirete che per una bibliofila accanita e affamata come me questa è la migliore delle notizie e che questa quarantena si sta rivelando l’occasione migliore per leggere ancora più libri.

Ebbene Rai Play Radio,
di seguito trovate il link(https://www.raiplayradio.it/articoli/2018/01/Radio3–Ad-alta-voce–tutti-i-romanzi-f91c61a8-0021-40ca-a62f-514b841b558b.html?fbclid=IwAR3CcJ1sTuIBzF2i-XAdYCEw204gHpkr-oG9bXshoKTETlXZIV3Sxfv-B7g) ha messo a disposizione un numero considerevole di audiolibri per chiunque abbia voglia scacciare la noia in modo costruttivo e non faticoso. È qualcun altro a leggere per te, si evita anche la “fatica” di girare le pagine, trovare la posizione giusta con il gatto sulle gambe, un sogno insomma!

Screeshot della pagina web Rai Play Radio di cui sopra.
Screeshot della pagina web Rai Play Radio di cui sopra.
Photoedit: raiplayradio.it

#Iorestoacasa sì, ma cerchiamo di usare questo tempo “perso” nel colmare qualche lacuna, nel fare cose che in altre circostanze non faremmo, di non prendere troppi chili e di leggere di più che male non fa mai.