Conduttrice, giornalista e autrice Licia Colò ha voluto condividere sui social un messaggio privato in cui un’ utente e fan ha chiesto spiegazioni sui possibili ritocchi fatti, dando anche qualche ”consiglio” per tenere a bada la sua acconciatura. Licia Colò, nota conduttrice di programmi di natura, ha preso come spunto questo accadimento per riflettere sui pregiudizi che, ancora oggi, sono duri a perire nei confronti dell’immagine femminile.
Licia Colò, criticano il look della conduttrice e lei replica con un’interessante riflessione
La conduttricem, nota per i suoi programmi di natura, oggi ha 62 anni ed è in splendida forma. Sui social ha voluto condividere il messaggio privato di un’utente donna che criticava il suo look, i capelli crespi e chiedeva spiegazioni su eventuali ritocchini. Licia Colò ha quindi utilizzato questa critica per fare un’interessante riflessione: la differenza di percezione estetica, evidente fra uomini e donne. Nel messaggio che la conduttrice ha postato su Instagram si legge:
“Non me ne voglia signora Colò, ma perché si è rifatta il viso in questo modo? A volte mi sembra di vedere Ivana Spagna… Se posso consigliarla di tagliare i capelli e togliersi la crespatura. Io sono una sua fan”.
Con educazione, pacatezza ed eleganza, che da sempre contraddistinguono Licia Colò, l’amata conduttrice si è lasciata andare a una considerazione che è stata molto apprezzata dal fan.
La replica
Licia Colò ha prontamente risposto, con delicatezza, traendo dalla critica ricevuta uno spunto per riflettere su come ancora oggi, certe dinamiche, siano ancora dure a perire: fra queste l’aspetto di una donna.
“Oggi voglio condividere con voi un pensiero: premetto che mi ritengo fortunata perché ho la stima di molti di Voi, e per questo vi ringrazio, ma ciò che continuo a non capire è perché alcune persone si sentono in diritto di giudicare il mio aspetto fisico solo perché donna. Ribadisco DONNA, perché dubito che qualcuno abbia mai scritto a un uomo come tagliarsi i capelli o “sistemarsi“…Da sempre sono stata criticata per i miei capelli e oggi si aggiungono anche per le mie NON RUGHE. Magari non avessi rughe, invece ne ho e anche tante, ma va bene così. Il problema é che non capisco come nel 2024 ancora si pensi che l’aspetto di una donna debba rientrare all’interno di determinati canoni mentre a un uomo tutto è permesso”.
Infine, la conduttrice ha concluso:
“Ma non ci rendiamo conto che é proprio così che costruiamo le prigioni della nostra esistenza? Le nostre catene? Non sono gli uomini a farlo, siamo noi donne, e questo non ci fa onore. Perché io devo temere il tempo che passa e i miei colleghi uomini no? Perché io mi debbo tagliare i capelli perché crespi e i miei colleghi uomini non devono magari ”trapiantarseli”? Perché io sono vecchia e invece il maestro Piero Angela che ha condotto – con la stima di tutti – in primis la mia, fino a 90 anni non lo era?
Non è forse arrivato il tempo di cambiare mentalità e punto di vista, di uscire da quelle gabbie ridicole all’interno delle quali una cultura del passato ci ha fatti crescere? Perché non impariamo a guardare ciò che conta davvero e mette in moto il nostro cervello?”. Infine: “Potremmo diventare persone migliori, giovani, anziane, grasse o magre, naturali o rifatte, ma con un cervello che sa guardare dalla parte giusta. Non siete d’accordo?”
Seguici su Google News
