Nell’ultima giornata della Liga, la città di Madrid attende di conoscere quale delle due squadre alzerà il titolo del campionato spagnolo. Atletico Madrid e Real Madrid si contendono, in questi novanta minuti, il sogno di battere, in volata, i rivali cittadini di sempre. La parte biancorossa arriva alla resa dei conti da favorita sulla bianca: chi festeggerà a fine giornata?
Una rivalità aspra e rude. Un derby palpitante. Una convivenza cittadina che genera ironie, paure, divertimento e disperazione. Tutti gli ingredienti di una stracittadina, nella Capitale della Spagna, che saranno amplificati nella giornata odierna. È di scena il derby? No. O forse sì? Perché la contrapposizione, per essere vissuta, non ha certo bisogno d’incrociare le spade all’interno del rettangolo verde di gioco. Si respira per strada, nei bar, nei locali, a casa, negli esercizi pubblici e nei parchi. Semplicemente, in ogni contesto sociale o angolo di Madrid. Ma in questa ultima giornata della Liga, le due compagini di Madrid, quasi testa a testa, si giocheranno il titolo del campionato in uno scontro a distanza che terrà sospese le due tifoserie: occhi al televisore ed orecchio alla radio.
Liga, a Madrid qualcuno verrà incoronato campione: ma chi?
Due punti di distanza a novanta minuti dalla fine delle ostilità. Un leggero vantaggio in questa discesa finale che porterà al titolo della Liga spagnola. Atletico Madrid contro Real Madrid. Ennesimo capitolo di una rivalità immortale che divide in due la Capitale iberica. I Colchoneros di Diego Simeone, di scena a Valladolid, dovranno vincere un’altra delle tante partite disputate in un campionato (quasi) perfetto. Con i tre punti in tasca, infatti, sarebbe vana qualsiasi rincorsa del club rivale.
Per i Blancos, la situazione non è semplicissima: in attesa di buone notizie provenienti dalla Castiglia, Zinedine Zidane dovrà piegare le velleità da Europa League del Villarreal, una delle quattro squadre europee rimaste in lizza per alzare uno dei trofei continentali. È un incrocio di risultati difficile, ma nel calcio non esiste nulla di scritto o di impossibile. L’esito di questa doppia sfida è incerto, a differenza dello stato d’animo di una città intera: Madrid è sospesa, in ansia ed in attesa per questi ultimi minuti di campionato. Chi vincerà? Non è dato ancora sapere. È certo, però, che una delle due tifoserie festeggerà in faccia all’altra. Inferno e paradiso, oggi, vivono insieme nella centralità dello Stato iberico.
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