In questo caso parliamo di un vero talento musicale. Due sono gli album alle spalle, nonostante la giovane età e che mettono in mostra tutta la sua competenza, la sua bravura e la sua cultura musicale. In “Ali e vibrazioni” si trasforma anche in raffinata cantautrice.
Iniziamo con una domanda semplice, come si definisce come artista Elly?
È sempre molto strano autodefinirsi, perché in genere sono gli altri a definire chi siamo o cosa facciamo. Anche perché credo che a vent’anni sia difficile conoscersi bene. Io, cerco sempre di lavorare con la musica in modo molto autentico e mi definisco sicuramente nella musica di oggi. Mi posso considerare una cantante vera, che dice delle cose con sincerità. Ho dei messaggi che voglio trasmettere, che sono molto importanti per me e brani molto intimi come “Doppio cuore”.
Hai già anticipato un brano dell’album, ma io ti chiedo dell’album in generale?
È un album che presenta sonorità elettroniche, un’evoluzione rispetto al mio lavoro precedente. “Ali e vibrazioni” è un lavoro dove c’è una maturità diversa, un approccio diverso e sono presenti arrangiamenti elettronici che fanno da vincolo ai messaggi che voglio dare. Messaggi intimi, ma anche dei messaggi sociali… insomma messaggi che riguardano la società d’oggi, nella sua completezza; dai rapporti sociali alle nuove tecnologie, passando per l’uso dei social e altre situazioni. Sono veramente orgogliosa di questo album.
Se non sbaglio in questo album hai messo in luce anche il tuo lato da cantautrice?
Io nasco come interprete, mi sono avvicinata alla musica attraverso il canto, quindi allo studio della voce e grazie alla musica soul che amo e alla musica italiana troppo sottovalutata. Tutta questa cultura mi ha aiutato nella scrittura. La strada è ancora lunga, ma sicuramente sto cercando di andare in quella direzione (della cantautrice e dell’autrice), che a vent’anni non può che non essere in erba. Sono una cantautrice, ma essendo ancora giovane mi faccio guidare dai miei maestri, che sono Massimiliano Alessi e il maestro Umberto Iervolino.
Tantissima cultura musicale, ma quali sono i tuoi punti di riferimento?
Per l’aspetto vocale e interpretativo, mi sono ispirata alle cantanti afro-americane, le cantanti soul e le cantanti jazz. Invece per quanto riguarda le voci italiane direi Mia Martini e Giorgia. Per quanto riguarda il panorama cantautorale potrei dire di ascoltare molto Daniele Silvestri e Ivano Fossati (che è il mio preferito in assoluto ndr.).
Come mai invece la scelta di partire con il singolo “Ali e vibrazioni”?
Innanzitutto, la scelta è particolare perché – anche se è uscita nel periodo estivo – non è una canzone estiva o un tormentone. Sono uscita con questo brano perché è un po’ il punto focale che racchiude nel migliore dei modi il messaggio complessivo del mio lavoro. Sentivo la necessità che il mio messaggio arrivasse e questo secondo me è il brano giusto. Poi devo ringraziare Alessio Caglioni (regista del video), per il bellissimo video che è uscito pochi giorni fa.
In conclusione ti chiedo: Come sarà l’estate musicale di Elly?
Il 10 luglio sono stata all’evento del “Radiostop festival” a Marina di Cecina. Poi sono in giro in promozione e da ottobre farò un piccolo tour per portare il mio progetto nelle principali città italiane. Per rimanere aggiornati vi invito a controllare le mie pagine social.