Lira e unificazione monetaria: nascita della moneta nazionale

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Di Stella Grillo

Lira: è il 24 agosto 1862, quando, trascorso circa un anno dall’Unità d’Italia, la lira diventa moneta nazionale. Ricordando l’evento ed i fatti storici del giorno.

 Lira: nascita della moneta nazionale

E’ il re Vittorio Emanuele II che, firmando la legge n. 788, introduce l’unificazione monetaria. Lo stampo delle lire è affidato alla Zecca di Torino, con il supporto degli stabilimenti di Napoli e Milano; tali sedi, saranno le uniche autorizzate a produrre la moneta, severamente posti sotto la supervisione della Banca Nazionale del Regno d’Italia. Inizia in questo modo la circolazione delle prime monete: da 5, 10, 20, 50 e 100 in lega d’oro. Accanto, invece, i tagli più piccoli in argento – 1 e 2 lire o i 50 centesimi – e bronzo, 1, 2 ,5, 10 centesimi.

Lira - Photo Credits: wikipedia
Lira – Photo Credits: wikipedia

Esteticamente le monete sono coniate con il volto del Re, e sul dorso, lo stemma del regno. E’ il 1872, però, quando fa la sua comparsa la banconota da mille lire; due anni dopo, sarà la volta di quella da 500 lire. Entrambe avranno lo stemma della città di Genova e Torino, mentre, nella parte inferiore, il busto di Cristoforo Colombo. L’età repubblicana, invece, introduce le prime 10 mila lire che avranno impresse l’immagine di Dante Alighieri.

Eventi storici del giorno

24 agosto 1215: Papa Innocenzo III dichiara nulla la Magna Carta. E’il 24 agosto 1349, quando, 6.000 ebrei sono uccisi a Magonza: saranno incolpati dell’epidemia di peste bubbonica. Mentre, il 24 agosto 1572, si ricorda la Notte di San Bartolomeo: su ordine del re Carlo IX di Francia gli Ugonotti sono massacrati. Il 24 agosto 1912, invece, l’Alaska diventa territorio degli Stati Uniti. Infine, il 24 agosto 1949 entra in vigore il trattato che istituisce la NATO.