
Baby bump in vista e seno coperto da una mano, mentre con l’altra scatta il selfie davanti allo specchio di casa: così si è mostrata Chiara Ferragni in una foto postata su Instagram. “Took this pic at 2 am last night”, scrive nella caption. Niente di più bello della semplicità di una donna incinta. Di quelle che non temono i cambiamenti del proprio corpo, prima ancora dei giudizi degli altri. Perché il cambiamento è evoluzione, mai come in questo caso. E la Ferragni lo sa, anche quando il pregiudizio è di quelli duri a morire. Sull’onda di quel pregiudizio per cui se diventi madre smetti di essere sensuale e provocante.
La foto ha infatti generato non poche polemiche, sottoponendo l’influencers più amata del mondo agli attacchi da ogni dove degli haters, fattisi avanti subito dopo la pubblicazione. Tra i vari “stupenda” e “la foto più bella di una donna”, in fondo, era doveroso aspettarsi commenti di chi cogliesse l’attimo per scagliare la pietra. “Di nascosto da Fedez scommetto…” ha scritto uno dei più ‘avanguardisti’, seguito da chi ha preso la palla al balzo per lanciarsi sulla questione del ‘pudore’ e della ‘volgarità’ che – a detta loro – emergeva dalla foto incriminata, e a cui la Ferragni ha risposto nelle stories, raccontando di quanto in realtà si sia sentita bella riguardandosi il giorno dopo in quello scatto: “Ma che bella questa pancia – si è detta – proprio bello il corpo femminile”. “E’ triste che tante donne pensano sia normale che un marito possa decidere i contenuti che posto”, ha scritto poi successivamente, aggiungendo a parole: “Ragazze, siamo donne, siamo nel 2021, noi possiamo scegliere. State con delle persone che apprezzano la vostra libertà e non la limitano“. Un messaggio che a sentirlo dovrebbe quasi risuonare retorico, ma che invece sembra non essere mai urlato abbastanza per essere realmente compreso. Non solo da uomini, questo è il punto. Allora rispondiamo. Non a parole, ma a gesti. Anche scattando foto se necessario. Perché foto così smettono di essere semplici scatti in topless davanti allo specchio, per diventare veri e propri inni alla libertà delle donne. Quelle che, con tanto di pudore, stanno bene con loro stesse. E lo mostrano.
“Non ragioniam di loro, ma guarda e passa”.
Francesca Perrotta