Il rampollo della potente azienda russa Uralkali, di proprietà del ricco padre russo, non è riuscito a rimanere nel Circus della Formula 1 dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. Il mondo dello sport (e non solo) sta portando diverse sanzioni a tutto ciò che è fortemente legato allo Stato aggressore. La Haas, scuderia statunitense, si è slegata dall’accordo con lo sponsor russo e dall’ormai ex compagno di squadra di Mick Schumacher. Lo sfogo, apparso sui social, di Nikita Mazepin non è tardato ad arrivare.
Lo sfogo social di Nikita Mazepin
Ecco le righe scritte sui social dal pilota russo che, suo malgrado, non è riuscito a rimanere sul sedile dell’Haas dopo lo scoppio della guerra in Ucraina per mano di Vladimir Putin:
“Cari tifosi e followers, provo molto disappunto nel realizzare che il mio contratto è stato interrotto. Sebbene io comprenda le difficoltà, sono state ignorate le decisioni della FIA e la mia volontà di accettare le condizioni proposte per continuare la carriera in F1 (rinunciare ai simboli nazionali russi, ndr). Nessuna prassi è stata seguita in questa decisione unilaterale. Sarò grato per sempre a quelli che hanno cercato di capire. Ho fatto tesoro del mio anno in F1 e spero davvero che possiamo ritrovarci tutti insieme in tempi migliori. Avrò altro da dire nei prossimi giorni, Nikita“.
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