Look Sanremo: Lauro omaggia Bowie, Giordana ispirata da Mimì

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Di Redazione Metropolitan

Look sanremo. Come da tradizione la terza puntata di Sanremo è dedicata alle performance dei 24 campioni in gara accompagnati  da un ospite scelto dagli stessi gareggianti.

Look Sanremo. La scelta della cover,  come ormai sappiamo bene, è una scelta estremamente personale che compie ogni cantante. La terza sera è forse la serata più importante perché permette al pubblico di conoscere più approfonditamente il proprio concorrente preferito attraverso canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana.

E se l’orchestra dell’Ariston si ritrova a dover votare le esibizioni in base all’arrangiamento e all’esecuzione del pezzo, noi ci ritroviamo, da comuni mortali, a commentare e valutare la cornice fashion che accompagna la musica. La musica è il nucleo ma i dettagli che compongono la scena fanno la differenza.

“Chi vuole fare grandi cose deve pensare profondamente ai dettagli”. Paul Valéry

Iniziamo dalle due vallette della serata

  • Georgina Rodriguez,  compagna di Cristiano Ronaldo, ha aperto la serata con un abito di Atelier Pronovias color champagne, modello a sirena con scollo off- shoulder e spacco vertiginoso sul davanti. Scelta classica, quasi scontata per un corpo mediterraneo come il suo, ma sicuramente sensuale. A dare il tocco finale collier mozzafiato firmato Pasquale Bruni. Migliore la scelta dell’abito per ballare il tango, nero con frange, valorizza ogni curva nel punto giusto.
  • Alketa Vejsiu,  conduttrice televisiva dalla grande popolarità, una vera e propria stella in Albania, ancora poco conosciuta in Italia, ha scelto per omaggiare le eccellenze italiane un abito firmato Dolce e  Gabbana impreziosito da dettagli argentati su maniche e punto vita. Azzeccata la scelta del colore rosa e capelli sciolti, moderna Barbie sì, ma super glamour.
Amadeus e Alketa
Amadeus e Alketa. Fonte: Quotidiano.net

Super ospite della serata, Mika, che ci delizia con un completo sartoriale Valentino color grigio chiaro con inserti neri, come sempre riesce a rendere contemporaneo e chic il classico abito da sera maschile. Il tocco di classe la camicia con rouche.

Tra le coppie di cantanti in gara superano a pieni voti la prova abito Elettra Lamborghini e Myss Keta -” Non succederà più”- rispettivamente in abito lungo bianco firmato Pleasedontbuy signed by Twinset a maniche lunghe con drappeggi sul davanti e maxi anelli ricoperti di cristalli, e Smoking nero, reso sexy dal nudo sotto la giacca ( no reggiseno) e l’immancabile mascherina a coprirle il volto.

Elettra Lamborghini e Myss Keta
Bacio saffico tra Elettra Lamborghini e Myss Keta. Fonte: Music fanpage

Rita Pavone e Amedeo Minghi -” 1950″- che sceglie un look semplice e grintoso allo stesso tempo, coppia elegante e rigorosa allo stesso tempo.

Pinguini tattici nucleari sorprendono, non solo per la scelta di un medley scatenato, ma anche per una varietà cromatica degna del Signor Pantone. Rosa acceso per il cantante e colori che vanno a calare di intensità per gli altri membri del gruppo.

Pinguini tattici nucleari
Cantante dei Pinguini tattici nucleari durante la performance della terza serata. Fonte: Rai

Da segnalare, invece,  tra i rimandati Elodie che duetta  con Aeham Ahmad – “Adesso tu”. Ci aveva abituati la prima sera con look da passerella. Sempre vestita Versace, perde un po’ di grinta con un vestito altezza ginocchio e soprattutto per la scelta della camicia stile governante tedesca. Ok capelli corti gellati all’indietro, rompono uno schema predefinito.

Irene Grandi in coppia con Bobo Rondelli “- La musica è finita”- si dimentica di essere nel 2020 e ricaccia fuori dall’armadio un completo di velluto inizio anni 2000 effetto mamma di tre figli che non ha il tempo di andare dal parrucchiere.

Diodato e Nina zilli -“24000 baci”- giacca di pailletes rosse per lui, vestito geometrico fucsia con spalline futuriste per lei: in pratica una performance artistica estemporanea sul palco dell’Ariston.

Capitolo a parte merita Achille Lauro, che ci ha fatto capire in tutti i modi possibili che non ha intenzione di rimanere in disparte o di essere confuso con la scenografia. Dopo lo spogliarello pseudoartistico sceglie il verde smeraldo, sceglie Ziggy Stardust di David Bowie, sceglie un make up esagerato. L’effetto, visto anche il periodo dell’anno, fa pensare subito a una maschera di carnevale. Va bene che si deve colpire l’immaginario collettivo, va bene che si deve far parlare di sé, ma alla fine l’unica cosa di cui non fa parlare è della sua canzone.

Achille Lauro
Achille Lauro. Fonte: Fidelity news

Tra promossi, bocciati e non classificati si conclude anche la terza serata del festival di Sanremo 2020. Restiamo in attesa degli ultimi assi nella manica che ogni concorrente, ospite, valletta utilizzerà per il gran finale di sabato sera.