Loredana Bertè e Renato Zero, l’inizio e la fine della loro amicizia

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Di Redazione Metropolitan

Loredana Bertè e Renato Zero, una lunga amicizia fraterna che ha attraversato i loro primi anni alla ricerca del successo per arrivare ai grandi palcoscenici calcati nella loro gloriosa carriera nel mondo della musica. Una storia bellissima e intensa terminata per dispute legali sul finire degli anni Novanta.

Loredana Bertè stasera sarà la protagonista dello special “Non Sono Una Signora” show condotto dal Alberto Matano che ripercorrerà la storia dell’artista di origini calabresi in compagnia di ospiti ed amici come Zucchero ed Asia Argento a partire dalle 21:30 su Raiuno.

Loredana Bertè e Renato Zero, gli anni del Piper

La giovane Loredana è tra i ballerini del Piper, storico locale nel quartiere Parioli di Roma, dove incontra Renato Fiacchini anche lui ballerino. I due talentuosi ragazzi si fanno notare da Don Lurio , storico coregrafo che ingaggia entrambi nel corpo di ballo di Rita Pavone Collettini e Collettoni. Renato che tramuterà il cognome in Zero e l’artista calabrese diventano amici e formano il duo One & Two e cominciano ad esibirsi anche in tv.

La fama non tarda ad arrivare per entrambi, che si contraddistinguono per il loro stile rock lei e glam e l’attitudine punk che ha suscitato piccoli scandali, come la copertina del primo album Streaking di Loredana Bertè, nella quale appare senza veli e che verrà censurato. Qualche anno dopo nel 1977, al quarto album esplode il fenomeno Renato Zero con il singolo Mi Vendo contenuto in Zerofobia: testi ambigui e provocatori che creano uno spartiacque nella musica dell’epoca quando primeggiavano i cantautori.

La fine dell’amicizia tra Bertè e Zero

Un’amicizia fraterna e intensa andata avanti per oltre 35 anni, durante la quale Loredana e Renato si sono sostenuti a vicenda tra la fine dei grandi amori e momenti di sconforto. Fino a quando arriva una denuncia dell’artista di Bagnara Calabra nei confronti del cantante romano reo di aver rubato dei brani scritti dall’amica incise negli studi di Fonopoli.

La voce di “Sei Bellissima” aveva raccontato che Renato Zero avrebbe richiesto cento milioni di lire per avere le tracce ed aggiunto: Ero esterrefatta: dagli amici non ti puoi difendere, non te l’aspetti una cosa simile”. Il cantautore aveva replicato così:

Ormai disperata e priva di qualsiasi credibilità nell’ambiente discografico: avere a che fare con lei era diventato durissimo”.

Immagine di copertina – Photo Credits Credits: https://chest.aerobaticapp.com/renato-zero-young

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