Si preannuncia un finale incandescente per la permanenza in Serie B. Oltre a Padova e Carpi, già retrocesse, si aggiungerà una terza squadra, mentre quartultima e quintultima disputeranno i play-out. Al momento ci sono cinque squadre in 5 punti: Crotone, Salernitana, Livorno, Foggia, Venezia. Chi la spunterà?
Un finale di stagione al cardiopalma
Ormai i giochi si stanno per chiudere. Sabato 11 maggio, alle ore 15, verrà disputata la 38°ed ultima giornata della regular-season di Serie B. La situazione è incerta come non mai, non solo in testa ma soprattutto in coda. Lo scorso turno ha già consegnato i primi verdetti in chiave retrocessione: Carpi e Padova giocheranno in Serie C il prossimo anno. Ad emiliani e veneti si aggiungerà una terza squadra, mentre quartultima e quintultima disputeranno i play-out. Al momento ci sono cinque squadre raccolte in 5 punti: Crotone, Salernitana, Livorno, Foggia, Venezia. Sabato conosceremo il nome della terza squadra retrocessa. Per sapere invece quale sarà il quarto club a scendere di categoria bisognerà attendere l’esito dei play-out: gara di andata in programma domenica 19 maggio, gara di ritorno prevista per domenica 26 maggio. Analizziamo il momento delle squadre in lotta per la salvezza e le possibili combinazioni che potrebbero garantire loro la permanenza in cadetteria.
Crotone (40 punti)
Il Crotone è ad un passo dall’impresa. Al termine del girone di andata i calabresi erano dati praticamente per spacciati. Nel girone di ritorno, invece, c’è stata una vera e propria inversione di tendenza. Dopo vari avvicendamenti in panchina, col ritorno di Giovanni Stroppa, i Pitagorici hanno ottenuto 27 punti: una media da play-off, non certo da salvezza. La sconfitta interna contro lo Spezia ha rimandato la festa dei rossoblù, che restano comunque padroni del loro destino: basta un pareggio contro l’Ascoli nella gara dell’Ezio Scida per blindare la permanenza in Serie B. Soltanto in caso di sconfitta e contemporanee vittorie di Salernitana e Livorno il Crotone dovrebbe disputare i play-out. Un’ipotesi francamente poco probabile, ma si sa nel calcio tutto è possibile.
Salernitana (38 punti)
La Salernitana ora rischia. Il club campano è in caduta libera: l’ultima vittoria risale al 13 aprile contro il Cittadella. Dopo sono arrivate 4 sconfitte consecutive, con 13 reti subite. L’ultimo risultato negativo nella gara interna contro il Cosenza è costato la panchina ad Angelo Gregucci: le redini della squadra sono state affidate a Leonardo Menichini. Il club del contestatissimo Claudio Lotito affronterà nell’ultima giornata il Pescara in trasferta, in piena lotta per i play-off. Una gara complicata, ma i granata sarebbero salvi anche in caso di pareggio e mancato successo del Livorno a Padova, in virtù della differenza reti favorevole ai campani negli scontri diretti. In caso di sconfitta ed eventuale arrivo a pari punti con Foggia e Venezia, la Salernitana sarebbe invece retrocessa direttamente (pugliesi e lagunari sono in vantaggio negli scontri diretti). Qualora invece anche il Livorno dovesse terminare il campionato a 38 punti, a farne le spese sarebbe il Foggia in virtù della classifica avulsa. I granata non possono certo dormire sonni tranquilli…
Livorno (38 punti)
In virtù dei risultati utili ottenuti nelle ultime 4 giornate (2 vittorie e 2 pareggi), il Livorno è certo di avere evitato la retrocessione diretta. Infatti, anche in caso di sconfitta a Padova ed eventuale arrivo a pari punti con Foggia e Venezia, gli amaranto sono in vantaggio negli scontri diretti. I toscani possono addirittura sperare nella salvezza diretta: servirà una vittoria all’Euganeo e sperare che la Salernitana non vinca a Pescara. Il Padova, già retrocesso, non avrebbe particolari motivazioni, ma resta comunque una gara da non sottovalutare. Gli uomini di Breda, che qualche giornata fa avevano visto lo spettro della Serie C, ora sono obbligati a crederci.
Foggia (37 punti)
Dopo la vittoria ottenuta nel posticipo della 37°giornata di Serie B contro il Perugia per 1-0, il Foggia è tornato in carreggiata per la salvezza. Nell’ultima giornata i Satanelli saranno impegnati in trasferta contro l’Hellas Verona, obbligato a vincere per andare ai play-off. Sarà dura fare risultato al Bentegodi, ma nel caso in cui i rossoneri dovessero ottenere i 3 punti sarebbero certi di disputare i play-out. Anzi, in caso di vittoria, c’è anche la possibilità di sperare nella salvezza diretta, qualora Livorno e Salernitana non dovessero vincere. Nel caso in cui, invece, il Foggia
non dovesse ottenere i 3 punti, e contemporaneamente il Venezia dovesse trovare il successo a Carpi, sarebbero proprio i pugliesi a scendere in Serie C, in virtù degli scontri diretti a sfavore. I Satanelli sarebbero in svantaggio anche in caso di arrivo a pari punti contro il Livorno. Insomma serve una vera e propria impresa, ma con l’orgoglio messo in mostra nella ultime due giornate nulla è impossibile..
Venezia (35 punti)
La situazione del Venezia è particolarmente drammatica. 2 punti nelle ultime 4 giornate hanno portato i Lagunari al terzultimo posto. Ora sarà necessario battere il Carpi nell’ultima giornata, ma potrebbe anche non bastare. Gli Arancioverdi devono infatti sperare in un favore di Pescara e Verona rispettivamente contro Salernitana e Foggia. Gli scontri diretti sorridono ai veneti in entrambi i casi e consentirebbero agli uomini di Serse Cosmi di giocarsi i play-out. Il Venezia è invece in svantaggio negli scontri diretti con il Livorno, dunque sarebbe condannato in caso di arrivo a pari punti con gli amaranto e contemporaneo successo di campani e pugliesi. E pensare che, lo scorso anno, i Lagunari puntavano alla promozione tramite i play-off.
Si prospettano dunque 90 minuti da brivido. La giornata di sabato ci consegnerà i verdetti definitivi della Serie B 2018/19.