Avvincente, appassionante ed appesa ad un filo sottilissimo. Una città intera attende il verdetto odierno delle due gare che si giocheranno oggi in simultanea. Da questo incredibile incrocio uscirà il prossimo campione d’Italia in una lotta scudetto in Serie A che da anni non si decideva all’ultima giornata del massimo torneo calcistico nostrano. Milan o Inter? Chi riuscirà a prevalere in questa corsa serrata e spietata?

Lotta scudetto Serie A: la sfida a distanza è infuocata

Reggio Emilia e Milano. Non troppo lontane. Oggi vicinissime per mille motive. Il Mapei Stadium ed il Giuseppe Meazza saranno collegate da un filo rosso sottilissimo in questa ultima giornata di campionato: sono i due campi principali, quelli della lotta scudetto in Serie A. Il Milan di Stefano Pioli sarà ospite del Sassuolo, sua personalissima bestia nera: basterà un solo punto ai rossoneri per mettere le mani sul tricolore. L’Inter, dal canto suo, dovrà battere in casa la Sampdoria sperando in notizie esaltanti dall’Emilia-Romagna. Milan o Inter, chi è la società favorita? I bookmakers puntano sul Diavolo che potrà sfruttare diverse combinazioni a suo favore.

Le parole della vigilia di Stefano Pioli e Simone Inzaghi

Ecco cosa ha detto un consapevole, ma visibilmente teso, Stefano Pioli che potrebbe vincere il primo scudetto della sua carriera riportando il Milan in vetta alla Serie A:

Siamo stati i migliori fino a questo momento, ma dobbiamo esserlo anche domani. Abbiamo preparato la partita concentrati come sempre. Non conta quello che hai fatto finora, ma conta quello che faremo domani. Abbiamo una grande occasione: l’abbiamo meritato, ma adesso dobbiamo finirla. Sono concentrato e attento sulla partita. Sarà difficile. Siamo arrivati qui senza che nessuno ci abbia regalato nulla e accadrà anche domani. Ho pensato a preparare la partita al meglio. Sappiamo che siamo arrivati fino a questo punto su base solide e deve essere il punto di partenza anche domani. Sassuolo? Palleggia molto bene ed è la squadra con maggiore qualità sulla trequarti. Dovremo stare molto attenti e cercare situazioni vantaggiose per le nostre caratteristiche“.

In questa stagione lunga e logorante, Simone Inzaghi ha portato nella bacheca interista una Supercoppa Italiana e la Coppa Italia battendo la Juventus in entrambe le finali. Come per il dirimpettaio milanista, anche per il nerazzurro sarebbe il primo scudetto in carriera da allenatore:

Sarebbe un’istantanea a colori e non in bianco e nero come si pensava all’inizio. Abbiamo vinto trofei, espresso un bel gioco e tornati agli ottavi di Champions. Adesso siamo qui a giocarci lo scudetto. Vedo tanti colori per questa stagione. La squadra ha fatto una settimana come le altre. Sappiamo che ci sono gli ultimi 90 minuti da giocare alla grande per non avere rimpianti, sapendo che non dipende da noi. Dovremo dare il 120%, poi vedremo quello che succederà. siamo partiti all’inizio e gli obiettivi che ci eravamo posti. Sapevamo che non sarebbe stato un anno semplice, ma dal primo giorno ho capito che avremmo fatto qualcosa di importante. Abbiamo vinto due coppe e siamo qui a giocarci lo scudetto all’ultima giornata. È tutto aperto, il campionato può riservare sempre qualcosa. Il mio pensiero è rivolto alla Sampdoria, una partita da giocare nel migliore dei modi“.

(Credit foto – pagina Facebook Inter)