Luca Marinelli è il volto scelto dal registra Joe Wright per interpretare il ruolo di Benito Mussolini, nel suo nuovo progetto “M. Il figlio del secolo“. La serie tv tratta dal romanzo omonimo bestseller internazionale e vincitore del Premio Strega di Antonio Scurati.
Luca Marinelli nei panni di Mussolini
L’annuncio della nuova serie tv prodotta da Sky Original è avvenuto alla Festa del Cinema di Roma. M. Il figlio del secolo, sarà divisa in 8 episodi e avrà come protagonista Luca Marinelli, uno degli attori più apprezzati della sua generazione. L’attore romano, classe ’84, vanta ben 5 nomination ai David di Donatello: in particolare quella per Lo chiamavano Jeeg Robot ha permesso all’attore anche la conquista del Nastro d’Argento. Grazie al film del 2019, diretto da Pietro Marcello, Martin Eden Luca Marinelli ha vinto la Coppa Volpi come miglior attore a Venezia e il prestigioso Shooting Stars Award al Festival di Berlino. Marinelli ha interpretato Diabolik, lo zingaro di Jeeg Robot e Martin Eden, è stato scelto da Joe Wright per interpretare il Duce Benito Mussolini, nell’adattamento del romanzo di Antonio Scurati, vincitore del Premio Strega nel 2018.
Per un grande progetto come M. non potevamo che pensare a un talento autentico ed eclettico come Luca Marinelli, perfetto per un ruolo tanto complesso qual è quello di Mussolini. – ha dichiarato Nils Hartmann, vicepresidente esecutivo di Sky Studios Italia e Germania- Un attore come pochi ce ne sono in Italia e nel mondo, che corteggiavamo da tempo e che siamo entusiasti di avere finalmente a bordo
M. Il figlio del secolo: «un tema di tragica attualità»
Proprio come l’omonimo romanzo, la serie tv racconterà, nel corso delle 8 puntate, la nascita del Fascismo in Italia e l’ascesa del Duce. Tutto avrà inizio nel 1919 con la fondazione dei Fasci Italiani per poi arrivare al celebre omicidio del deputato socialista Giacomo Matteotti, passato alla storia come “Delitto Matteotti“, e infine al discorso in parlamento di Benito Mussolini del 1925. M. Il figlio del secolo non solo ripercorre le tappe della storia di un Paese che si è arreso al regime, ma racconterà anche il privato del capo del fascismo. A fianco alla ricostruzione storica del ventennio, la serie tv dedicherà spazio anche alle donne del Duce: la moglie Rachele, l’amante Margherita Sarfatti e con altre figure iconiche dell’epoca. A commentare il progetto del regista britannico è lo stesso Scurati:
M narra, per la prima volta dall’interno, l’avvento della dittatura fascista e il potere sinistro del dittatore, Benito Mussolini . Un tema di tragica attualità. Sono felice che una serie prolunghi il progetto letterario. Abbiamo bisogno di narrazioni capaci di risvegliare la passione della libertà. La lotta tra democrazia e dittature non è finita
Stando a quanto comunicato dalla produzione, le riprese della serie tv firmata Joe Wright avranno inizio nelle prossime settimane ai Cinecittà Studios.
Rossella Di Gilio
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