Luca Trapanese ha un nuovo fidanzato, dopo il termine della lunga storia d’amore conclusasi poco prima dell’adozione della piccola Alba, storia che ha ispirato il film Nata Per Te nelle sale da domani 5 ottobre.
L’attivista campano sarà tra gi ospiti della nuova puntata de La Volta Buona, in onda a partire dalle 14:00 su Raiuno. Nel passato di Trapanese una storia d’amore durata 11 anni con un uomo, insieme al quale aveva in progetto di adottare un bambino: al termine della relazione, Luca decideva di avviare la pratica per poi nel 2018 riuscire ad ottenere l’adozione della piccola Alba nata da 30 giorni affetta dalla sindrome di Down. Abbandonata dalla madre in ospedale, Alba ha dovuto attendere l’arrivo in primis di una famiglia, per poi a distanza di alcuni mesi ottenere l’adozione da padre single. Luca successivamente informava la famiglia che accoglieva con grande amore la neonata insieme alla quale appare raggiante sui social dove ha un seguito di oltre 600mila followers.
Luca Trapanese, il fidanzato pronto ad adottare Alba?
Sulla sfera sentimentale il 46enne ha rivelato sulle pagine di Napoliclick di essere legato ad un uomo da circa un anno esprimendosi in merito ad una possibile adozione di Alba da parte del fidanzato:
“Da diversi mesi vivo una relazione e, come chiunque viva un rapporto d’amore, il mio compagno ed io facciamo dei progetti. Nel futuro mi piacerebbe quindi che il mio nucleo famigliare, al momento creato da Alba e da me, si allarghi a questa nuova persona e che il mio compagno diventi a tutti gli effetti padre di Alba. Con la “stepchild adoption” ciò avverrebbe automaticamente con il nostro matrimonio mentre con tali provvedimenti ciò non è più consentito. Mio marito per diventare padre di Alba dovrebbe adottarla così come ho fatto io, quindi vivere un lungo periodo fra tribunali e assistenti sociali affinché gli venga riconosciuto ciò che in effetti è già: il padre di Alba.
Intervistato da Repubblica, aveva aggiunto riguardo al processo burocratico:I tribunali già stanano collassando per le adozioni ordinarie, figuriamoci come si allungheranno i tempi in questi casi. Dovrà adottarla e quello che ieri diceva il ministro della Famiglia, che non c’è bisogno della idoneità non è vero. Ho dovuto fare un percorso al pari delle famiglie dove mi hanno chiesto l’idoneità, il mio compagno dovrà avere l’idoneità il che significa servizi sociali, avvocati, relazioni per qualcosa che già esiste, perché è una famiglia che già esiste. Se io ora dovessi venire a mancare. Alba vorrebbe vivere con l’altra parte della sua famiglia e non con lo zio“.
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