Una grande stella il cui cielo è un immenso pubblico che lo ama e lo segue senza sosta, Luciano Ligabue è uno dei grandi rocker della scena musicale italiana.
Con oltre 30 anni di carriera, Ligabue ha scritto pagine memorabili nella storia del cantautorato; i suoi brani sono perlopiù divenuti vere e proprie hit, canzoni conosciute da tutti, cantate da tutti e amate da tutti.
Un percorso talvolta scosceso, tuttavia ricco di soddisfazioni e che ha poi rivelato la vera natura di Ligabue: un cantautore d’impatto, con un timbro unico e identificativo, con milioni di dischi venduti e tanti premi alla carriera.

Nato a Correggio il 13 marzo 1960, cittadina emiliana in cui Ligabue non smette di tenere concerti, è proprio qui che iniziò tutto per il cantautore. Fino all’età di 27 anni, quindi già adulto, Luciano si esibiva per i locali alla ricerca del successo. Quel successo che, forse, se si fosse arreso prima, non avrebbe mai raggiunto. Tuttavia con la testardaggine di ogni vero romagnolo, oltre che di un ragazzo che crede davvero nei propri sogni, di lì a poco sarebbe arrivato il momento di riscattarsi per il giovane rocker.
Liga non riusciva infatti a vedere un futuro diverso da quello che vive ora davanti a sé. La musica era l’unica strada possibile, e il tempo gli ha dato ragione.

Ligabue, gli esordi del cantautore di Correggio

Dopo essere passato da una band all’altra – prima gli Orazero e poi i ClanDestino -, ricevendo un discreto successo commerciale, nel 1990 finalmente Ligabue entra in uno studio di registrazione. E’ ora di produrre il suo primo vero album, Ligabue.
Il cantautore entra con il piede di guerra nel mondo del commercio musicale, con una canzone destinata a diventare un suo must: Balliamo sul mondo.
Canzone rock ma con i giusti toni pop, Balliamo sul mondo colora la carriera di Ligabue, che riceve il premio Festivalbar Giovani nello stesso anno.

Non è ancora tuttavia tempo di cantar vittoria per la giovane promessa del rock italiano, poiché critica e pubblico sono scettici nei suoi confronti. I successivi 3 album, Lambrusco, coltelli, rose & popcorn, Sopravvissuti e sopravviventi e A che ora è la fine del mondo? ancora non ricevono il consenso sperato dal cantautore. I dischi contengono canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana recente, come Urlando contro il cielo, Ho messo via, ma anche brani notevoli come Sarà un bel souvenir, Walter il mago, Salviamoci la pelle, Lambrusco & pop corn e così via. Canzoni che, nel tempo, hanno acquistato la fama e l’autorevolezza che meritano.
In questi brani si nota chiaramente la vena creativa di Ligabue: l’amore è spesso al centro dei suoi testi, un amore però spesso visto con razionalità e distacco, altre volte vissuto con tutte le preoccupazioni e i dolori annessi.

La consacrazione di Ligabue con il disco “Buon compleanno Elvis”

Dopo aver cambiato la formazione della sua band, Ligabue si prepara alla creazione dell’album della definitiva consacrazione: Buon compleanno Elvis, nel 1995.
Il disco vende oltre un milione di copie e si posiziona per 70 settimane nella classifica degli album più venduti.
Non solo, ma lo straordinario singolo Certe notti vince anche il premio Tenco per la miglior canzone dell’anno. Non a caso il singolo è considerato uno dei capolavori dell’artista, nonché una canzone indimenticabile da cantare in ogni circostanza.
Ma il disco contiene altre perle derivate dalla penna di Ligabue: come dimenticare Leggero, Seduto in riva al fosso, Viva!, Hai un momento Dio?, Vivo morto o X, Quella che non sei. L’affermazione di Ligabue è ormai definitiva: il cantautore di Correggio è una vera e propria star del rock italiano, e i suoi concerti fanno il sold out.

Il raggiungimento del successo porta l’eclettico Luciano a destreggiarsi anche in altre forme d’arte che non fossero musica: scrive il suo primo libro, Fuori e dentro il borgo, ricevendo molto consenso.
Ma la sua curiosità si spinge ben oltre. Nel 1998 nasce Radio Freccia, il primo film sceneggiato dal cantautore. Il film, con Stefano Accorsi e Francesco Guccini, ottiene ben 3 Nastri d’Argento al Miglior regista esordiente, miglior colonna sonora e migliore canzone. Riceve inoltre 2 David di Donatello al Miglior regista esordiente e migliore colonna sonora. Nel 2002 uscirà anche Da zero a dieci, un altro film.

iOdonna

Luciano Ligabue inarrestabile: la carriera dopo Miss Mondo

Nel settembre del 1999 è la volta di Miss Mondo, finalmente un nuovo album degno delle grandi classifiche, risultando il disco più venduto di quell’anno
Dal disco vengono estratti brani memorabili, come Una vita da mediano, ma anche altri grandi pezzi meno conosciuti come Si viene e si va, Almeno credo, L’odore del sesso, Sulla mia strada.

Intanto nel 2002 è la volta dell’ennesimo successo con il disco Fuori come va?”. Più tardi esce uno dei principali album della carriera di Ligabue: Nome e cognome. Il disco è una vera esplosione di hit, come Ti sento, Questa è la mia vita, Tutti vogliono viaggiare in prima, Eri bellissima, Voglio volere.
Canzoni in cui non smette di ergersi la vena rock tipica di Luciano, che dedica anche lunghi momenti di assoli di chitarra ai suoi brani.
Nel 2006 esce Gli ostacoli del cuore con Elisa, che garantisce un successo immenso ai due cantautori, che non smetteranno di collaborare negli anni.

Luciano Ligabue, dal 2010 al 2020 un rocker senza freni!

Nel 2010 torna con un nuovo disco di inediti, Arrivederci, mostro! che contiene altri grandi pezzi, quali Ci sei sempre stata, Un colpo all’anima, Il peso della valigia, Il meglio deve ancora venire e La linea sottile.
A distanza di tre anni l’uno dall’altro pubblica poi Mondovisione e Made in Italy. I due dischi sono un grande successo: il primo è anticipato dal singolo Il sale della terra, ma raggiunge l’apice con Tu sei lei, che raggiunge il 4° posto della classifica FIMI.
Il secondo invece è il primo concept album dell’artista. E’ una dichiarazione d’amore verso l’Italia, la cui storia, cultura e salvaguardia sono da sempre molto a cuore a Luciano Ligabue.

Nel 2019 Ligabue torna più carico che mai con il nuovo album di inediti Start. In occasione del disco si sarebbe dovuto tenere un concerto a Campovolo, arena cui Ligabue è da sempre molto legato. A causa della pandemia da covid-19 nel 2020 si è dovuto tutto annullare.
In un periodo difficile come quello che stiamo vivendo, Luciano Ligabue ci ha voluto far rivivere i suoi 30 anni di carriera con il suo nuovo album 7, tredicesimo nella carriera dell’artista.
Sicuramente oggigiorno siamo stati costretti a “Mettere via tante cose”, ma non riusciamo a “Metter via te” e la tua musica, caro Liga!

Nicole Ceccucci