Laura Pasqua: è lei la donna, classe 1986, che ha conquistato il cuore di Luigi Busà, un karateka, specializzato nel kumite. Disciplina che gli ha regalato il sogno della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo, la 37esima collezionata dall’Italia. Laura, proprio come il marito, è siciliana e si conoscono da bambini: “Non c’era molta simpatia tra noi, lei diceva che ero troppo selvaggio, mentre lei per me era la secchiona che non parlava il dialetto” – ha raccontato il campione alla Gazzetta dello Sport.
Dopo quel primo bacio scoccato in discoteca, la storia d’amore tra Luigi Busà e Laura Pasqua ha avuto tappe sempre più graduali, dal fidanzamento sino al matrimonio celebrato nel settembre 2020. La coppia avrebbe voluto sposarsi subito dopo le Olimpiadi estive di Tokyo 2020 che tuttavia, a causa della pandemia, furono posticipate di un anno. Nonostante il cambio di programma, lo sportivo non ha voluto rinunciare al patto d’amore sigillato con la sua dolce metà e la coppia è così convolata a nozze nel 2020.
Luigi Busà è stato cresciuto in una famiglia karateka questo perché anche le sorelle Lorena e Cristina hanno deciso di intraprendere la stessa carriera del fratello. L’azzurro è uno degli atleti più forti a livello mondiale visti i diversi titoli italiani, europei mondiali conquistati nella sua lunga e importante carriera nel karate.
Inizia l’attività all’A.S.D. Centro Arti Marziali di Avola all’età di 12 anni. Anche le sorelle Lorena Busà e Cristina Busà sono karateka di caratura internazionale. Nel 2006 diviene il più giovane Campione del Mondo della World Karate Federation, che rivince nel 201
Soprannominato il “Gorilla d’Avola”, alle Olimpiadi di Tokyo 2020 vince la medaglia d’oro nel karate specialità kumite vincendo la finale contro l’azero Rafael Aghayev.