Addio all’editore Luigi Spagnol, aveva 59 anni

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Di Redazione Metropolitan

Luigi Spagnol è morto, il figlio dell’editore Mario Spagnol. Il mondo dei libri e dei lettori si unisce al cordoglio.

Luigi Spagnol, l’editore

È morto il 14 giugno all’età di 59 anni. Luigi Spagnol era nato a Milano il 21 marzo del 1962 e si è spento dopo una lunga malattia, ad accompagnarlo verso la sua ultima strada sono stati la moglie Hanne e i due figli, Lara e Antonio.

Dal 1980 Luigi Spagnol ha iniziato la sua carriera all’ufficio diritti della Longanesi, per poi diventare il responsabile editoriale di Longanesi.

Ha ricoperto il ruolo prima di responsabile editoriale e successivamente di presidente della casa editrice Salani, ottenendo un imprevisto successo portando in Italia Harry Potter, nel 1997.

Dal 2005, invece, è stato vicepresidente del Gruppo editoriale Mauri Spagnol (GeMS).

Fun un editore dotato di grande fiuto, se si pensa ai bestseller da lui trovati, ricordiamo Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare di Luis Sepúlveda (venuto da poco a mancare) e Harry Potter di J. K. Rowling, di cui curò personalmente la traduzione.

La Salani Editore lo saluta così:

Stefano Mauri, presidente di GeMS, lo ricorda con queste parole:

Per me è stato come avere un fratello sul lavoro. In più di trent’anni abbiamo condiviso tante avventure. Luigi era una persona di sostanza, non badava agli onori. Ora però voglio che sia chiaro a tutti chi è scomparso.

È scomparsa la persona che con i suoi successi editoriali ha dimostrato più volte negli ultimi trent’anni di sapere meglio di chiunque altro che cosa è un libro, cosa può fare un libro per i lettori e fino a dove può arrivare. 

In una lezione tenuta a Venezia nel 2017, alla Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri, disse:

Il lavoro dell’editore è ascoltare.

Serena Votano