Lutto nel mondo del cinema, addio a Luis Molteni, attore con alle spalle una carriera lunga 45 anni nella quale è stato definito il Danny De Vito italiano per via della somiglianza fisica.

Luis Molteni, le collaborazioni più importanti

Luis molteni, addio al "Danny De Vito italiano": aveva 73 anni

Nato a Seregno nel 1950, debutta a teatro con lo spettacolo Quelli Di Grock nel 1979. Sul proscenio prende paqrte anche ad Arti Mestieri (1988-1991), Sumerycon (ovvero Nutella amara) (1991, con Corrado Guzzanti, Francesca Reggiani e Cinzia Leone), A piedi nudi nel parco (1993-1994, diretto da Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini), Igloo (1997-1998), Irma la dolce (2002), Scherzi d’amore (2004, con Francesca Reggiani e Rolando Ravello),  La guerra dei Roses (2007-2008) diretto da Ugo Chiti. Nella stagione teatrale 2015-2017 lavorò nello spettacolo “Il principe abusivo” con Alessandro Siani e Christian De Sica.

Maurizio Nichetti lo lancia al cinema con il film Ho fatto splash. Ha lavorato anche con Carlo Verdone per Viaggi di Nozze e Perdiamoci di Vista. Importante il sodalizio con Dario Argento insieme al quale ha realizzato i film Il Cartaio, ll Fantasma Dell’Opera, Giallo. Collabora con Giovanni Veronesi per Streghe Verso Nord, Manuale D’Amore, Che Ne Sarà Di Noi, L’Ultima Ruota Del Carro, Moschettieri Del Re, Tutti Per 1, 1 Per Tutti e Romeo è Giulietta film attualmente nelle sale suo ultimissimo lavoro. Tra i tantissimi lungometraggi ai quali ha preso parte Pinocchio di Roberto Benigni, nel quale ha interpreteato L’Omino Di Burro. Il Nuovo Imaie ha pubblicato nelle scorso ore una dedica per l’attore: “Che dire? Tosti questi primi mesi del 2024 che hanno portato via anche te. Ti ricorderemo per il tuo aspetto alla Danny De Vito ‘de noantri’, per il tuo amore per il teatro e la passione per il cinema. Sei ancora sugli schermi con Romeo è Giulietta. Ti vedremo lì. Tu, intanto, goditi il viaggio. I tuo amici e colleghi

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