I Caraibi si preparano a combattere Beryl, la tempesta annuale che porterà devastazioni in tutta la zona. Infatti, inizialmente partito con pericolosità 4, poi declassato a 3, l’uragano è salito a 5 per diventare una tempesta “potenzialmente catastrofica, sono probabili fluttuazioni di intensità, ma si prevede che la grande portata sia più vicina di quanto si pensi”. Questo è quanto affermato dal Centro Nazionale uragani USA, che ha annunciato che l’uragano si sta spostando verso la Giamaica.
Beryl, un appuntamento annuale
Stando a quanto riportato dai vari centri meteorologici, si prevede che questa stagione degli uragani, che va dal 1 giugno al 30 novembre, sarà più intensa del solito. O comunque superiore alla media: la National Oceanic and Atmospheric Administration ha stimato una media che va dalle 17 alle 25 tempeste. In media, il numero di tempeste annuali si aggira a 14. Il primo ministro di St. Vincent e Grenadine, Ralph Gonsalves, esorta la popolazione a restare a casa ad “attendere questo mostro”. E dice “Purtroppo non è uno scherzo: gli scorsi uragani hanno devastato il paese. Io stesso cercherò rifugio nel mio seminterrato: il mio tetto potrebbe non sopravvivere a 241 km orari”. Alle Barbados è già lunga la fila al supermercato di persone e cittadini che si preparano all’evento.
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