M5S: ecco la lista dei candidati al governo

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

M5S: pronta e annunciata la lista dei candidati di un ipotetico governo a cinque stelle. Di Maio, come promesso, ha scelto e reso pubblici i nomi dei futuri ministri. Una lista inviata per “cortesia istituzionale”: un gesto che non è piaciuto a Gentiloni. Che parla di un: “Surreale governo ombra pentastellato prima delle elezioni”.

Di Maio e con una parte dei nomi della lista dei candidati ministri M5S
Luigi Di Maio con Giuseppe Conte, Alessandra Pesce, Pasquale Tridico e Lorenzo Fioramonte credits: Ansa

Di Maio lo aveva detto: la lista dei candidati di un ipotetico (deciderà il voto del 4 marzo) governo M5S è pronta. E, sempre come già annunciato, la lista è stata inviata per “cortesia istituzionale” al Presidente della Repubblica. Un elenco di 18 nomi scelti per la competenza nel dicastero di riferimento e per le “affinità elettive” con il MoVimento.

Ma, insieme all’annuncio del candidato premier a Cinque Stelle, arrivano pure le polemiche. In questo caso del premier attuale, Paolo Gentiloni. E allora vediamo sia i nomi che le polemiche.

La lista dei candidati del governo M5s

Ed ecco i nomi attesi e annunciati.  A 5 giorni dal voto Luigi Di Maio chiude la “sua” squadra di governo” e invia il pacchetto al Quirinale. Via mail.

Il primo nome era in realtà già stato annunciato dallo stesso Di Maio. Si tratta del generale Sergio Costa, destinato al ruolo di ministro dell’Ambiente per i suoi studi in Scienze Agrarie e Diritto dell’Ambiente. E perché specializzato in investigazioni ambientali e da sempre impegnato nel contrasto alle ecomafie e al clan dei Casalesi.

Ma ecco anche gli altri 4 nomi fatti ieri dal candidato premier del MoVimento. Partendo da Lorenzo Fioramonti, proposto per il Ministero dello Sviluppo Economico. Fioramonti, professore di Economia politica all’Università sudafricana di Pretoria, laurea in Storia del pensiero politico ed economico moderno e dottore in scienze politiche, è già in corsa per il collegio uninominale a Roma.

Scorrendo la lista dei candidati, troviamo poi Pasquale Tridico per il dicastero del Lavoro e del Welfare, Giuseppe Conte alla Pubblica amministrazione e Alessandra Pace all’Agricoltura. Non ancora annunciato, invece, il nome del ministro dello Sport, ma è questione di ore. Di Maio ha detto che lo renderà pubblico oggi. Aggiungendo che “è una persona competente che conosce bene il settore”.

Paolo Gentiloni e la polemica sulla lista dei candidati dei grillini

E nel giorno in cui Di Maio annuncia la sua lista dei candidati, scoppia anche la polemica con Paolo Gentiloni. L’attuale premier giudica una mossa sbagliata l’invio della lista dei futuri ipotetici ministri grillini a Sergio Mattarella. Dicendo: “E’ surreale presentare un governo ombra prima delle elezioni, di solito lo si fa quando le perdi“. Un gesto irrituale secondo Gentiloni, ma mitigato dall’invio indiretto e non dal colloquio a tu per tu.

E parte lo scontro con Di Maio, che replica: “Gentiloni pensa agli inciuci post voto, noi pensiamo ai cittadini. Il nostro è un governo alla luce del sole. Rispetto le prerogative del Capo dello Stato, il mio è un gesto di cortesia”. Dal Quirinale non arriva alcuna risposta, a testimonianza del fatto che la mossa di Di Maio non può produrre e non produce alcun effetto sul presidente Sergio Mattarella. Dunque, una polemica sterile. Andata fin troppo avanti, ma giustificabile con la posta in gioco, come ha ricordato ieri sera il ministro Minniti in tv a Carta Bianca.

Concentriamoci allora sui nomi, sui programmi e sulle intenzioni. Tra pochi giorni si va a votare. Che ognuno prenda la sua decisioni. Senza preoccuparsi troppo delle polemiche: quelle non mancheranno mai.

Federica Macchia