Il mago Silvan è sposato da più di 40 anni con una donna inglese, Irene Ethel Mansfield, che ha conosciuto durante il suo periodo londinese, oggi la coppia vive a Roma e dal loro matrimonio sono nati due figli, Sara Olga e Stefano. Se formule come Sim salabim o parole come prestidigitazione sono diventate familiari nelle case di tutti gli italiani è perché lui, Mago Silvan che le ha create, è una vera e propria star nazional popolare. Anche i più giovani avranno sicuramente sentito parlare dell’illusionista più famoso d’Italia e tra i più celebri al mondo: il mago Silvan si è guadagnato con merito lo status di star internazionale ed è entrato di diritto nell’olimpo dell’intrattenimento tv. Il suo stile, la sua parlata e la sua gestualità hanno fatto tendenza, il suo savoir faire, un condensato di gentilezza ed eleganza, ha fatto scuola e la sua bravura ha spinto tantissimi giovani a coltivare la passione per la magia.
Mago Silvan, chi sono i figli Stefano e Sara e la sua storia

Cominciamo dicendo che la prima magia il Mago Silvan l’ha fatta… all’anagrafe, visto che il suo vero nome è Aldo Savoldello, nato a Venezia il 18 maggio del 1937 sotto il segno del Toro. La sua bravura e la sua arte non sono di certo frutto del caso o del solo talento: Silvan infatti si allena assiduamente ogni giorno e non ha mai nascosto che la sua e maestria nell’uso delle mani è frutto di un duro allenamento, fatto legando dei pesi alle dita mentre prova i suoi trucchi di magia. Ma come per ogni numero uno che si rispetti, che sia in ambito sportivo o dello spettacolo, le potenzialità emergono fin da piccolo e Aldo si fa notare presto in tutta la sua bravura. La confidenza con il palcoscenico arriva già all’età di 7 anni, quando intrattiene i suoi coetanei e i più grandi in un piccolo oratorio della Serenissima, il Don Bosco, facendosi chiamare “Saghibù”: il suo primo nome d’arte nasce dall’unione dei nomi di Otello Ghigi (il suo mentore e maestro, che per primo intravede nel giovane Aldo le grandi potenzialità per diventare un numero uno) e Ranieri Bustelli, mago famosissimo del XX secolo che ha spinto il futuro Silvan verso il mondo della magia ispirandolo con il suo stile elegante.
Nel corso della sua adolescenza Aldo studia, viaggia e cerca soprattutto di apprendere i segreti e i trucchi dai più grandi maghi del mondo, su tutti Houdini, su cui si concentra in modo particolare per capirne la tecnica. Il successo, per l’apprendista mago, non tarda ad arrivare e in breve tempo i suoi spettacoli attirano l’attenzione del pubblico: Aldo non solo è un brillante mago, ma anche e soprattutto un vero showman: il suo aplomb intriga, la sua dialettica ammalia le platee e grazie a questo mix di fattori la prima chiamata sul piccolo schermo non tarda ad arrivare. A lanciarlo in televisione è il grande Enzo Tortora, che con la sua esperienza e il suo fiuto nello scovare i talenti decide di invitare il mago a Primo Applauso, il varietà in onda su Rai 1 nel 1956. Proprio all’interno del programma nascerà il nuovo nome d’arte di Aldo: a chiamarlo per la prima volta Silvan (in realtà Sylvan) è la bravissima Silvana Pampanini, star del cinema italiano e internazionale degli anni 50.
Questa prima apparizione in TV è da considerarsi la vera rampa di lancio per il nuovo astro nascente della magia mondiale Silvan, capace di avvicinare al mondo della magia tutto il grande pubblico italiano e non. Impossibile infatti, soprattutto in quegli anni, non restare affascinati da questo personaggio, in grado di sbalordire e lasciare a bocca aperta con la sua abilità e le sue tecniche di prestidigitazione. Sull’onda del successo la Rai decide così di affidargli uno spazio all’interno del programma televisivo musicale Scala Reale, dove Silvan realizza degli sbalorditivi trucchi di magia con le carte, una cosa mai vista prima nella televisione italiana degli anni 60. Il mago ormai ha acquisito una fama internazionale e porta i suoi spettacoli in tutti i più importanti teatri, da Broadway a New York al Moulin Rouge di Parigi. Di successo in successo, la Rai alza ulteriormente l’asticella e gli affida addirittura la prima serata del sabato sera con un programma tutto suo trasmesso su Rai 2 dal 1973 al 1980: Sim Salabim si rivela un varietà che riscuote un enorme successo di pubblico, soprattutto se consideri che, all’epoca, quello era letteralmente il “secondo canale” e non solo sul telecomando.
Per quanto grande sia il suo personaggio e il suo prestigio, della vita privata del mago Silvan non si sa molto: non possiede alcun account ufficiale sui principali social network ma spulciando tra le tante pagine fan su Instagram, Facebook e Twitter puoi recuperare diverse clip che lo vedono protagonista. Certo è molto difficile riuscire a reperire notizie sul suo privato e sugli accadimenti più recenti che lo vedono protagonista: da quel poco che ci è dato sapere, il mago Silvan è sposato da più di 40 anni con una donna inglese, Irene Ethel Mansfield, che ha conosciuto durante il suo periodo londinese e oggi la coppia vive a Roma e dal loro matrimonio sono nati due figli, Sara Olga e Stefano.