Malala si è laureata all’università di Oxford, dopo il premio Nobel

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

Malala Yousafzai, la ragazza pakistana simbolo della lotta ai diritti civili, si è laureata a 22 anni all’università di Oxford dopo aver vinto il Nobel per la Pace

Malala realizza il suo sogno

Nel 2012 è sopravvissuta ad un attentato dei talebani. Dopo aver ricevuto il premio Nobel per la Pace, Malala si è laureata in filosofia, politica ed economia all’università di Oxford, realizzando il suo sogno. La giovane ragazza è il simbolo della lotta ai diritti civili e del diritto all’istruzione. “È difficile esprimere la gioia che provo per aver concluso il mio percorso di laurea” – racconta l’attivista – “Non so cosa ci sarà nel mio futuro. Adesso vorrei rilassarmi leggendo e guardando Netflix”.

Malala Yousafzai – Foto dal web

Le tappe della sua vita

Malala iniziò nel 2011 scrivendo un blog per la Bbc, dove denunciava i soprusi subiti dalle popolazioni della valle dello Swat da parte dei talebani.

Il 9 ottobre del 2012 viene gravemente ferita in un attentato. Alcuni Taliban le sparano alla testa mentre rientra a casa in autobus. È sopravvissuta dopo la rimozione chirurgica dei proiettili. I talebani sostennero che la ragazza fosse il simbolo degli infedeli e dell’oscenità. Dopo l’attacco, Malala fu trasferita in un ospedale di Birmingham, in Inghilterra, dove ricevette le cure.

Nel 2013 riapparse in pubblico annunciando al suo Paese la creazione di un fondo di aiuti per l’istruzione pakistana. Nell’estate del medesimo anno parlò nella sede dell’Onu indossando lo scialle appartenuto all’ex premier Benazir Bhutto, assassinata da Al Qaeda nel 2007 e lanciando un appello all’istruzione delle bambine e dei bambini di tutto il mondo.

Il 10 ottobre 2014 diventa la più giovane Premio Nobel, vincendo nella categoria Pace. La rivista americana Time le dedica una copertina inserendola nelle 100 persone più influenti al mondo.

Nel 2018 esce la sua celebre biografia Io sono Malala” scritta dalla giornalista inglese Christina Lamb, dove parla della sua vita prima e dopo l’attentato.

Restate aggiornati con Metropolitan Magazine Attualità. Seguiteci sui nostri profili Facebook e Twitter

Andrea Caucci Molara