Maltempo: bomba d’acqua, danni e paura a Perugia

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Di Redazione Metropolitan

Dal fuoco all’acqua, non c’è pace per l’Umbria. Dopo il caldo delle scorse settimane e i numerosi roghi divampati nella regione (dal Trasimeno al perugino arrivando fino all’Appennino), nella giornata di ieri (lunedì 23 agosto) sono arrivate forti e improvvise piogge che hanno causato numerosi disagi, con un violento nubifragio che si è abbattuto su Perugia.

Decine gli interventi dei vigili del fuoco in attesa per piante, alberi e rami pericolanti o caduti, oltre che per piccole frane e allagamenti che si sono verificati nella zona tra le due frazioni perugine di Ponte Pattoli e Ponte San Giovanni (allagato il sottopassaggio di Villa Pitignano, che è rimasta così isolata per tutto il pomeriggio vista la contemporanea chiusura della strada di collegamento con Ponte Pattoli). Strade allagate anche nella zona di Bosco e Ramazzano e nella frazione di Pianello, disagi anche in alcuni tratti della E45 e del raccordo Perugia-Bettole. Notte di lavoro per i vigili del fuoco, che stanno ancora operando in diverse zone e ne avranno ancora per diverse ore. La maggior parte degli interventi sono concentrati nella zona dei Ponti, in partitcolare a Villa Pitignano dove l’acqua, fango e detriti per le vie di Villa Pitignano, frazione di Perugia tra le più colpite dal nubifragio che si è abbattuto sul capoluogo. Momenti di apprensione per i residenti, rimasti isolati per alcune ore a causa dell’allagamento del sottopassaggio della strada che collega con Ponte Felcino e la chiusura di quella che collega con Ponte Pattoli.