I giallorossi iscritti regolarmente alla serie B per la prossima stagione, adesso qualche settimana di riposo prima dell’inizio della preparazione.
“Se il riposo non è un po’ ancora lavoro, è subito noia.”
Forse lo scrittore aforista francese Jules Renard era un vero stacanovista, oppure una persona alla quale non piaceva perdere tempo, ma effettivamente troviamo nella sue parole tanta verità. Tutto l’anno siamo impegnati, lavoriamo e corriamo per far sì che tutto vada bene, che le nostre attività sportive possano essere svolte nel miglior modo possibile. Tutto questo è un lavoro molto impegnativo. Per mesi ne siamo assorti tanto da giungere ai primi segni dell’estate con la voglia di alleggerire il peso degli impegni, lo auspichiamo e lo attendiamo con desiderio, ma una volta giunti al momento di cessare le attività e riposarci cerchiamo di trascinare più avanti le nostre vacanze sportive. Abbiamo impegnato le nostre sere al Palamunicipio fino a luglio, fino a quando il caldo insopportabile ha deciso per noi che fosse giunto il momento di riporre l’attrezzatura; ma non è bastato per tenerci lontano dai pattini, Roma è stupenda nelle sere estive e girarla con le ruote sotto i piedi la rende ancora più magica.
In questo periodo di vacanza dalle attività però c’è sempre stato un lavoro continuo fuori dalla pista, bisognava pensare alla prossima stagione, al futuro campionato e alle solite ed immancabili scadenze. Il 31 luglio infatti era il termine ultimo per riaffiliare le società alla Federazione, prima tappa importante che di fatto apre la nuova stagione e solca un netto confine tra passato e futuro. Il giorno successivo, neanche a dirlo, un altro appuntamento importante: quello con l’iscrizione ai campionati. Tutte le formazioni aventi diritto alle Serie A e B dovevano farsi trovare pronte e finalizzare la loro partecipazione. Ad oggi tutte le società hanno schierato le loro squadre e la serie B, finalmente tornata autonoma, si presenta con 8 partecipanti, tra cui i Mammuth. Le altre sono: Forlì, Trieste, Piacenza, Modena, Genzano, Torre Pellice e Progetto Romagna. Il più è fatto, ora attendiamo, dato che la Federazione ha concesso la possibilità alle formazioni di C interessate di fare formale richiesta di ripescaggio per alzare il numero delle partecipanti, come sarà strutturato il campionato. Attualmente la soluzione migliore sarebbe quella del girone unico, a meno che le partecipanti non aumentino così da dover valutare la divisione geografica. Comunque sia va bene così, la stagione si preannuncia interessante ed impegnativa e a differenza di un anno fa ci sono certezze, squadre e date, insomma tutta un’altra storia.
Adesso si può dire con sicurezza che il tempo del riposo è arrivato, e che qualche settimana di pausa prima della ripresa della preparazione i Mammuth se la possono concedere, ma senza esagerare perché la noia per chi non è abituato a fermarsi potrebbe arrivare in fretta.