La terza italiana nelle tre finali delle coppe europee alza bandiera bianca. Dopo Roma (contro il Siviglia) e Fiorentina (contro il West Ham), anche l’Inter si arrende all’avversario di turno nell’ultimo atto della competizione più importante del Vecchio Continente. I nerazzurri di Simone Inzaghi escono sconfitti, immeritatamente, contro il Manchester City di Pep Guardiola che realizza il Triplete portando la prima Champions League nella bacheca dei Citizen. Rabbia, incredibile, per la formazione italiana che gioca certamente meglio degli avversari, ma sbatte su errori e difesa rivale. Agli inglesi basta un lampo, straordinario, di Rodri per regalarsi la notte più importante della loro storia. È stato un Manchester City-Inter vibrante da seguire.
Manchester City-Inter 0-1, Champions League: tanta delusione per i nerazzurri

Con sofferenza indicibile ripagata, solo, al triplice fischio finale. Il Manchester City rispetta i pronostici iniziali vincendo la sessantottesima edizione della UEFA Champions League: per Pep Guardiola è la terza coppa dalle grandi orecchie, mentre per gli inglesi è il primo successo della storia. Una gara dura, comunque, per gli anglosassoni che giocano peggio dell’Inter e rischiano molto di più: gli attacchi della formazione di Simone Inzaghi s’infrangono sulla retroguardia avversaria, sugli errori dei singoli e, una volta, sul montante. I nuovi campioni d’Europa vanno spesso in difficoltà, ma trovano il vantaggio grazie al tracciato, maestosi, di Rodri, uomo d’ordine prestato al gol. Almeno questa sera. Poi i Citizen avrebbero la palla del raddoppio, ma Foden spreca. Nel finale solo Inter con Lukaku che si divora una colossale palla per pareggiare la contesa. Istanbul si dimostra ancora una volta amara per Milano: dopo i rossoneri, anche la società nerazzurra piange. Ma a testa altissima.
(Credit foto – Calcio in Pillole)
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