Una sorta di deportoghesizzazione attuata da Ralf Rangnick, attuale allenatore-dirigente al timone di una Manchester United che continua a deludere all’interno dei proprio confini nazionali. Gli ultimi anni europei (in Europa League) hanno regalato qualche piccola soddisfazione ad una tifoseria abituata a primeggiare in Premier League e Champions League. Il campionato, invece, è sempre stato un mezzo disastro con i Red Devils lontani dalla vetta da troppo tempo. E l’ascesa finale dei cugini del Manchester City non ha di certo contribuito al buonumore nella parte rossa della città. Bisogna cambiare, nuovamente. Il tedesco avrebbe inserito due portoghesi su tre in lista cessioni: Diogo Dalot e Cristiano Ronaldo partiranno, quasi certamente, la prossima estate.
Manchester United, grana Cristiano Ronaldo: addio quasi certo
La non presenza per un presunto infortunio nella debacle dello United contro il City e la fuga in Portogallo. Rumori, malumori e silenzi. Attorno a Cristiano Ronaldo si è generato un turbine di polemiche che dovrebbe portare il portoghese a lasciare i Red Devils abbracciati solamente la scorsa estate. Un affare sbagliato, quindi, che potrebbe generare qualche cicatrice economica. CR7 attende di capire il suo prossimo futuro: potrebbe tornare in patria oppure accettare una nuova sfida, magari anche in Italia. Anche Diogo Dalot, suo connazionale, è al passo d’addio: la Roma è estremamente interessata e con la bella stagione la trattativa potrebbe decollare definitivamente. A gennaio tutto si bloccò per il volere del tedesco.
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(Credit foto – pagina Facebook Cristiano Ronaldo)
