Mancini dopo Svizzera-Italia: “Dovevamo vincerla, a novembre dei cambi”

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Di Redazione Metropolitan

Record mondiale d’imbattibilità e tanti (forse troppi) rimpianti. Non è una serata bellissima quella vissuta dal CT dell’Italia Roberto Mancini: dopo lo 0-0 in Svizzera arrivato da moltissime imprecisioni sotto porta degli attaccanti azzurri, gli elvetici potrebbe scavalcare i campioni d’Europa in vetta alla classifica. Sarà decisiva, in questo senso, la sfida in Italia contro i vicini di casa che insidiano il primato tricolore. A fine partita, il mister ex Inter e Manchester City non era felice della prova dei suoi e ha “minacciato” diversi campi a novembre.

Mancini non ci sta: “Dobbiamo essere più cattivi e precisi sotto porta”

Il Commissario Tecnico della Nazionale di calcio Italiana, Roberto Mancini, si è intrattenuto ai microfoni della Rai dopo il triplice fischio finale di Svizzera-Italia. Ecco le sue dichiarazioni a fine match:

Dobbiamo essere più cattivi e precisi. Abbiamo dominato, una partita dominata non si può non vincere. Anche nel secondo tempo, la squadra ha giocato bene, è mancato solo il gol. I ragazzi sono stanchi nel prossimo impegno conto gli elvetici a novembre ci saranno dei cambi. Non sono arrabbiato ma certamente brucia aver perso un’occasione, come è successo stasera e giovedì scorso. È un momento così, un momento in cui la palla non entra. Abbiamo avuto troppe occasioni per non vincere“.

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(Photo credit: Nazionale Italiana di Calcio)