Maneskin, la prima (indimenticabile) volta allo Stadio Olimpico di Roma

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Di Redazione Metropolitan

La rock band che ha conquistato il mondo come mai era successo nella storia della musica italiana, ti Maneskin sono tornati nel loro Paese da protagonisti con quattro date evento SOLD OUT, prodotte e organizzate da Vivo Concerti, partite dallo Stadio Olimpico di Roma, e che proseguiranno a San Siro Milano lunedì 24 e martedì 25 luglio. 

Dopo aver concluso il LOUD KIDS TOUR, la prima tournée nei palazzetti europei che ha registrato il tutto esaurito, in luoghi sacri della musica come O2 Arena di Londra, lo Ziggo Dome di Amsterdam e O2 World di Berlino, e aver infiammato i palchi del Primavera Sound di Barcellona e Madrid e del leggendario Glastonbury Festival in Inghilterra, Victoria, Damiano, Thomas e Ethan sono pronti a sorprendere i propri spettatori con un nuovo show che lascia senza fiato. Con una scaletta trascinante, contenente anche i brani dall’ultimo album “RUSH!” – prodotto da Max Martin e Fabrizio Ferraguzzo e che conta oggi oltre 1,3 miliardi di stream – i  Måneskin stupiranno ancora una volta il pubblico italiano con la loro energia ineguagliabile. Due ore di rock potente in cui ai più recenti successi Gossip”, “Baby Said”, “Don’t wanna sleep” e “Bla bla bla” che mostrano tutta la spavalderia del rock’n’roll si alternano l’impetuosità di “Kool Kids” e “Gasoline”, fino ad arrivare alle struggenti ballad “The Loneliest” e Timezone. Non mancano i brani in italiano “La Fine”, “Mark Chapman” Coraline”, così come le amatissime “Torna a casa” e Vent’anni”, eseguite in un avvolgente abbraccio acustico in mezzo ai fan, per ricordare come tutto è iniziato.

Maneskin la scaletta del concerto allo Stadio Olimpico

Maneskin live Stadio Olimpico 21.07.2023 - Ph © Emanuela Vertolli
Maneskin live Stadio Olimpico 21.07.2023 - Ph © Emanuela Vertolli
Maneskin live Stadio Olimpico 21.07.2023 - Ph © Emanuela Vertolli
Maneskin live Stadio Olimpico 21.07.2023 - Ph © Emanuela Vertolli

Lo show è una sequenza di quadri tridimensionali dove il palco è l’estensione della band, con una produzione composta da due megaschermi laterali, oltre 650 corpi illuminanti, più di 15 km di cavi, 200 metri di truss e strutture per sorreggere oltre 150 motori, di cui 80 a velocità variabile. Tra i nuovi elementi introdotti, anche due passerelle motorizzate lunghe complessivamente 35 metri e fabbricate ad hoc per i Måneskin in occasione di queste speciali date evento, che – posizionate frontalmente – contribuiscono a creare un ulteriore gioco 3D fra la band e il pubblico. La sezione centrale del live è caratterizzata da linguaggi visivi d’impatto, con fiamme – per oltre 40 getti motorizzati installati lungo tutto il perimetro del palco – e laser statici che vanno a costruire look monolitici, in cui il gruppo viene completamente immerso. Di seguito la scaletta del concerto allo Stadio Olimpico:

  • Don’t Wanna Sleep
  • Gossip
  • Chosen
  • Own My Mind
  • Supermodel
  • Le Parole Lontane
  • Baby Said
  • Bla Bla Bla
  • Beggin’
  • In Nome Del Padre
  • For Your Love
  • Coraline
  • Gasoline
  • Timezone
  • I Wanna Be Your Slave
  • Torna A Casa
  • Vent’anni
  • La Fine
  • Mark Chapman
  • Mamma Mia
  • Kool Kids
  • The Loneliest
  • I Wanna Be Your Slave

L’imponente struttura diventa parte integrante della musica, creando pezzo dopo pezzo set e atmosfere sempre diverse, a tempo con assoli e melodie che rimangono indubbiamente protagonisti fino all’ultima nota. Da settembre avrà inizio il RUSH! World Tour, la tournée mondiale – sempre prodotta e organizzata da Vivo Concerti, che li vedrà per la prima volta protagonisti nei palazzetti di Giappone, Canada e Stati Uniti, toccando i templi della musica internazionale come il Madison Square Garden a New York. I Måneskin – 7,8 miliardi di streaming e 328 certificazioni a livello mondiale, con 18 dischi di diamante, 259 dischi di platino e 51 dischi d’oro, torneranno anche in Sud America, questa volta nelle più grandi arene e stadi, e debutteranno inoltre in Australia.

Le immagini sono a cura di © Emanuela Vertolli

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