Manfredi Tesauro, dalle aule universitarie ai Mondiali di padel

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

Palermitano, professore ordinario di Medicina interna dell’ateneo romano di Tor Vergata e difensore dei colori italiani nei Mondiali di padel che si sono disputati a Las Vegas, negli Stati Uniti. Grazie alla sua grande passione per questo sport sempre più in rampa di lancio, Manfredi Tesauro si è guadagnato la convocazione in Nazionale. Una bella prestazione, quella azzurra, nella rassegna iridata dedicata agli Over.

Le parole di Manfredi Tesauro dopo i Mondiali di padel a Las Vegas

Ecco cosa ha detto, ai microfoni di PalermoToday, il docente universitario che ha difeso i colori dell’Italia a Las Vegas nei Mondiali di padel:

È stata una bellissima esperienza – dice il docente universitario divenuto giocatore di padel –. Qui al mondiale ho ritrovato gente che non vedevo da 25 anni. Ci siamo divertiti, questo è un bel gruppo di amici e tra noi compagni di Nazionale abbiamo respirato un’aria fantastica. A Roma gioco per tenermi in forma. Quella con gli Usa è stata una partita pazzesca. Siamo riusciti a vincere per 7-6 al terzo set e poi a guadagnarci l’accesso ai quarti di finale. L’Italia qui a Las Vegas ha dimostrato di avere dei ‘veterani’ veramente forti. Il Padel Palermo vanta adesso sette campi, gestisce tutto mio fratello. Il club ha una squadra in Serie B con degli stranieri. E’ l’unica realtà della città a essere in questa categoria. Vivendo a Roma ho vissuto la crescita esponenziale del padel e ho capito che aveva un grande futuro, così abbiamo deciso di investire. Io mi alleno due volte a settimana e poi torno a Palermo per le partite“.

Seguici su Metropolitan Magazine