Gli anime ci hanno sempre attratto. Fin da quando abbiamo visto per la prima volta in tv Dragon Ball o Naruto ( o per i più grandicelli cito Il grande Mazinger o Hokuto no ken), ci siamo da subito resi conto della profonda differenza di stile con i cartoni nostrani. Per chi come me ha sempre cercato cosa si nascondesse dietro alle proprie passioni, la scoperta del manga è stata subito la diretta conseguenza. Un mondo esotico e lontano, considerabile esclusivo del Sol levante. L’universo dei manga e dei mangaka, però, si sta lentamente facendo strada anche qui in Italia. E per portarvene un bellissimo esempio, abbiamo deciso di presentarvi Luca Molinaro, in arte Mangaka96.
Youtuber con più di 200’000 iscritti, realizza il suo sogno di diventare mangaka grazie alla pubblicazione di Death Shield nel 2018 per Shockdom, insieme agli splendidi disegni di Giorgio Battisti. Ve lo facciamo conoscere meglio grazie alla nostra intervista.
Intervista a Mangaka96
Come è nata la tua passione per il mondo del Sol levante? Quando hai deciso di diventare un mangaka?
Fin da piccolo seguivo diversi anime, che per me erano semplicemente cartoni animati, tra questi prima i Pokémon e i Digimon e poi alle elementari Dragon Ball e Naruto. Quando andavo in quarta elementare, un giorno un mio amico portò in classe un volumetto di Naruto. Inizialmente credevo fosse un falso perché rappresentava i personaggi che vedevo in televisione in versione più matura, mentre quelli che vedevo io erano dei bambini. Ecco non ci è voluto troppo perché capissi che quello era il fumetto da cui poi veniva creato il cartone animato, per me a quel punto si è aperto un mondo, nel vero e proprio senso della parola, ho iniziato a capire che quelle opere venivano dal Giappone e quindi qui è nata la mia passione per il Sol levante ed ho capito che da grande avrei voluto fare quello, per questo non ho mai smesso di disegnare.
Esiste una reale possibilità di sfondare come mangaka in Italia, o è un paese che deve ancora crescere sotto questo punto di vista?
In Italia siamo ancora in una fase un po’ embrionale, quindi è tutto in crescita ed è possibile sfondare anche come Mangaka.
I mangaka giapponesi devono sottostare a ritmi serrati e alle pressioni degli editor. Vista la tua esperienza, secondo te è più facile essere mangaka nel nostro paese o in Giappone?
Per quanto riguarda il lavoro, da noi i ritmi sono sicuramente più rilassati, mentre per quanto riguarda i guadagni, il Giappone ha sicuramente un mercato molto più maturo del nostro. La facilità di lavorare dipende dall’abilità del Mangaka.
Secondo te c’è qualche aspetto che la cultura italiana dovrebbe prendere da quella giapponese, e, al contrario, qualcosa che quella giapponese dovrebbe prendere da quella italiana?
L’Italia dovrebbe apprendere l’unità e lo spirito di collettività giapponese. Il Giappone dovrebbe cercare di essere più flessibile, a volte solo il nero e il bianco non bastano.
Consigli per i ragazzi che vorrebbero intraprendere la tua carriera da mangaka?
Il consiglio più grande che posso dargli è quello di studiare, tanto, ogni giorno. Studiare disegno o sceneggiatura 5 ore a settimana non ti farà crescere, se non a lungo termine. Studiare ogni giorno, tutti i giorni, invece darà i suoi frutti già nel breve termine.
Se non avessi intrapreso la tua carriera da mangaka/youtuber, cosa ti sarebbe piaciuto fare?
Avrei sempre provato a lavorare in questo ambiente, ma se non ci fossi riuscito, mi sarebbe piaciuto tradurre manga o anime
Su Death Shield
Parliamo di Death Shield. Come è nata l’idea e quante soddisfazioni ti ha dato veder realizzato il progetto?
Death Shield è nato inizialmente da un mio incubo, poi ho sviluppato, modificato, cancellato, riscritto la storia per circa 5 anni, quando poi l’ho proposta a Shockdom. Insieme agli splendidi disegni del mio collega Giorgio Battisti Death Shield é diventato realtà.
Puoi dirci qualcosa su come si svilupperanno gli eventi futuri dei prossimi volumi?
I primi due volumi chiudono il primo arco narrativo, mentre i prossimi due racconteranno qualcosa di diverso. Kris è stato tradito, sta maturando e vuole qualcosa di più, farà di tutto per ottenerlo, ma le cose precipiteranno. Il resto lo scoprirete in Death Shield 3 e 4
So che in molti ti chiedono se ti piacerebbe veder realizzato un anime di Death Shield. Noi andiamo oltre: ti piacerebbe divenisse una serie Live-Action oppure un film? Se dovessi scegliere un attore per interpretare Kris, chi vorresti?
Wow, onestamente mi hanno chiesto tante volte se avessi gradito un anime di Death Shield, ma nessuno mi aveva mai chiesto che attore vorrei interpretasse Kris in un film o live-action. Onestamente non ci avevo mai pensato. Comunque così su due piedi ti direi Will Poulter, ovviamente doppiato in Italia da Flavio Aquilone, ma questo è solo un sogno!
Passioni e progetti futuri
Passiamo al tuo lato gamer. Cerchi maggiormente videogiochi che si avvicinano al mondo e allo stile Manga, oppure giochi anche a titoli maggiormente cult?
Tra i miei titoli preferiti c’è la saga di Ninja Gaiden e di Halo, di recente ho adorato Sekiro e non vedo l’ora di giocare a Ghost of Tsushima!
Per quanto riguarda il Comics americano, c’è qualche serie o autore in particolare che segui?
Per quanto riguarda il Comics Americano, seguo il Marvel Cinematic Universe, anche se tra i miei film preferiti ci sono i primi due Spider-Man diretti da Sam Raimi e Logan diretto da James Mangold. Mentre di Comics ho qualche albo di Spider-Man e Doctor Strange.
Oltre a Manga, Anime e Videogames, hai altre passioni prettamente Nerd?
Diciamo che sono appassionato di tutto ciò che riguarda le nuove tecnologie e i vari campi in cui possono essere applicate
Puoi raccontarci qualcosa dei tuoi progetti futuri?
Per ora sto lavorando, lavorando e lavorando a progetti futuri, ma non mi è permesso dire ancora nulla, mi spiace. Vi dico solo che il prossimo anno ne vedrete delle belle!
Questa la sinossi di Death Shield:
In un futuro non molto lontano, nella metropoli di Shin sorge la sede della Life Shield, un’azienda addetta alla salvaguardia di soggetti sensibili. Esiste però una sezione segreta: il Death Shield, in cui un gruppo di persone con doni speciali hanno il compito di salvaguardare la vita di individui molto pericolosi, come boss mafiosi, serial killer e addirittura capi di stato ad alto rischio attentati. Kris, il protagonista di questa avventura, si troverà dinanzi alla sua morte ed evitandola sarà costretto a diventare uno di loro.
(Trama tratta dal sito dell’editore, Shockdom)
Non ci resta che ringraziare Luca per la sua disponibilità e la sua gentilezza, consigliandovi di seguirlo su tutti i suoi social per rimanere sempre aggiornati sul suo lavoro!
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