Manovra 2023 e famiglie: tutte le misure varate

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Di Serena Pala

Nella mattinata di ieri, 22 novembre, si è svolta la conferenza stampa per il varo della prima manovra di bilancio 2023 del governo Meloni. Sono state confermate, tra le altre, le misure a sostegno delle famiglie

Manova 2023: le misure adottate per le famiglie

Giorgia Meloni – Photo Credits Fabio Frustaci

La nuova legge di bilancio conferma gli aiuti a sostegno delle famiglie e dei più giovani, nello specifico: gli sconti sulle bollette; l’ampliamento del bonus sociale per i più bisognosi; il rafforzamento dell’assegno unico per i figli. Inoltre, Iva ridotta sui beni per l’infanzia e congedo parentale di un mese in più per chi ha bimbi piccoli. Il governo promette poi una “Carta Spesa” contro i rincari e proroga l’aiuto ai giovani per l’acquisto della casa. Di seguito, nel dettaglio, le misure adottate. La manovra rinnova il taglio di una serie di voci che pesano sulle bollette non legate direttamente ai consumi e permetterà l’applicazione del contributo che finora ha permesso ai più bisognosi, e a chi ha gravi problemi di salute, di pagare molto meno la fattura energetica.

Inoltre, fino a marzo si avranno gli sconti, in scadenza a fine anno, per supplire agli aumenti di luce e gas per le famiglie. Il bonus sociale energia sarà destinato a coloro i quali possiedono un Isee, che tiene conto di reddito, case e risparmi, fino a 15 mila euro; misura che permetterebbe a ben 500 mila famiglie di usufruire dell’aiuto (in aggiunta ai cinque milioni che già potevano richiedere il bonus). Le famiglie si ritroveranno inoltre una busta paga un po’ più pesante, grazie alla riduzione del cuneo fiscale e a tasse agevolate sui premi aziendali. Sono state prorogate, infine, per tutto il 2023 le agevolazioni agli under 36 per comprare la prima casa, con garanzia pubblica sul mutuo e l’esenzione di una serie di imposte.

Aiuti economici e Bonus sociale energia, gli interventi per famiglie e giovani

Per quanto riguarda invece l’imposta sui consumi per pane, pasta e latte, non verrà azzerata (come ipotizzato) ma si avrà a disposizione una carta per la spesa, che permetterà a chi guadagna fino a 15 mila euro l’acquisto di beni di prima necessità a prezzi calmierati, nei negozi che seguiranno l’invito del governo di dare una mano contro il caro vita. Una serie di misure adottate dalla nuova legge di bilancio sono destinate ai figli, in particolare:

  • L’assegno unico aumenta del 50 per cento per il primo anno di vita del bambino e s’innalza della stessa entità, ma per tre anni, per le famiglie numerose;
  • l’Iva scende dal 10 al 5 per cento su pannolini, biberon e altri prodotti per l’infanzia, così come per gli assorbenti femminili;
  • Importanti novità anche per quanto riguarda il congedo parentale, che diventa più consistente, per i figli fino ai sei anni. Si aggiunge infatti un mese in più ai sei attuali e sarà retribuito all’80 per cento dello stipendio anziché al 30

Serena Pala

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