Ospite a Belve nella puntata che andrà in onda domani sera, Mara Maionchi si è tolta qualche sassolino dalla scarpa nei confronti di Tiziano Ferro.
“Se conoscermi è stata una fortuna? Per qualcuno sì. Qualcuno però non l’ha capito. Un nome? Tiziano Ferro. Lui non lo ha capito tanto. Non ha pensato che sia io sia mio marito lo abbiamo aiutato a essere quello che in parte è, ma questo non è importante: non è obbligo avere della riconoscenza”.
Anticipazioni Belve: Mara Maionchi fa rivelazioni su Tiziano Ferro, tradimento marito e gioco d’azzardo
Quando Francesca Fagnani le ha chiesto ‘Mi dice chi non ha capito che incontrarla è stata una fortuna?, Maionchi è stata netta: “Tiziano Ferro”. Fagnani allora ha insistito: ‘Perché secondo lei?’. “Perché non ha pensato che sia io che mio marito l’abbiamo aiutato ad essere quello che alla fine, in parte, è”, ha sottolineato.
Sul gioco d’azzardo, quando Fagnani le ha chiesto ‘Ha mai avuto un inizio di dipendenza?’, Maionchi ha risposto: “Non so se dire se ho una dipendenza, però mi piace, poi mi contengo”. A quel punto la conduttrice le ha ricordato di quando si fece interdire dai casinò con una lettera autografa: “Sì, mi sono fatta sospendere, esageravo, quello era un modo per difendersi”.
A proposito del tradimento del marito, scoperto nel più banale dei modi – trovando una ricevuta d’albergo nella tasca dei pantaloni – Fagnani ha scherzato: “Ma Alberto voleva scaricare l’iva?”. E Maionchi: “Devo ammettere che in parte è stata anche colpa mia se ha cercato qualcosa fuori. La luce rossa non c’era mai, una tragedia insomma”. E ridendo ha confermato: “Sessualmente sono un po’ modesta… non sono proprio portata per le luci rosse… ho sempre l’abat jour”.