Marco Mengoni, “Due Vite” il testo del brano in gara al Festival Di Sanremo 2023

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Di Redazione Metropolitan

Marco Mengoni, vi presentiamo il testo di “Due Vite” con la quale l’artista parteciperà al Festival Di Sanremo 2023.

Fresco di vittoria della terza edizione di X Factor, Mengoni si presenta nel 2010 al grande pubblico della kermesse canora con Credimi Ancora, raggiungendo il gradino più basso del podio, nell’anno che ha decretato la vittoria di un altro concorrente proveniente da un talent, Valerio Scanu e la sua Per Tutte Le Volte Che… seguito dall’inedito trio Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici (Italia Amore Mio. Tre anni dopo ci riprova con L’Essenziale, brano scritto dall’artista insieme a Roberto Casalino e Francesco De Benedittis. Alla seconda partecipazione al Festival, Mengoni trionfa lasciando alle spalle Elio e Le Storie Tese e Modà ed è selezionato dalla Rai per l’Eurovision Song Contest, dove raggiunge la settima posizione. A dieci anni dalla vittoria il brano che ha conquistato quattro dischi di platino, Marco ritorna sul palco del Teatro Ariston con “Due Vite”, firmata insieme a Davide Simonetta e Davide Petrella

Marco Mengoni, il testo di “Due Vite”brano del Festival Di Sanremo 2023 scritto con Petrella e d.Whale

Marco Mengoni, il testo di Due Vite brano in gara a Sanremo 2023 - Ph © Alessio Boni
Marco Mengoni, il testo di “Due Vite”brano del Festival Di Sanremo 2023 scritto con Petrella e d.Whale – Ph © Alessio Boni

Marco Mengoni – Due Vite

Siamo i soli svegli in tutto l’universo
E non conosco ancora bene il tuo deserto
Forse è in un posto del mio cuore
Dove il sole è sempre spento
Dove a volte ti perdo
Ma se voglio ti prendo
Siamo fermi in un tempo così
Che solleva le strade
Con il cielo ad un passo da qui
Siamo i mostri e le fate
Dovrei telefonarti
Dirti le cose che sento
Ma ho finito le scuse
E non ho più difese
Siamo un libro sul pavimento
In una casa vuota
Che sembra la nostra
Il caffè col limone
Contro l’hangover
Sembri una foto mossa
E ci siamo fottuti ancora una notte
Fuori un locale
E meno male
Se questa è l’ultima
Canzone e poi la luna esploderà
Sarò lì a dirti che sbagli ti sbagli e lo sai
Qui non arriva la musica
E tu non dormi
E dove sarai
Dove vai
Quando la vita poi esagera
Tutte le corse gli schiaffi gli sbagli che fai
Quando qualcosa ti agita
Tanto lo so che tu non dormi dormi dormi dormi dormi mai
Che giri fanno due vite
Siamo i soli svegli in tutto l’universo
A gridare un po’ di rabbia sopra un tetto
Che nessuno si sente così
Che nessuno li guarda più i film
I fiori nella tua camera
La mia maglia metallica
Siamo un libro sul pavimento
In una casa vuota
Che sembra la nostra
Persi tra le persone
Quante parole
Senza mai una risposta
E ci siamo fottuti ancora una notte
Fuori un locale
E meno male
Se questa è l’ultima
Canzone e poi la luna esploderà
Sarò lì a dirti che sbagli ti sbagli e lo sai
Qui non arriva la musica
E tu non dormi
E dove sarai
Dove vai
Quando la vita poi esagera
Tutte le corse e gli schiaffi gli sbagli che fai
Quando qualcosa ti agita
Tanto lo so che tu non dormi
Spegni la luce anche se non ti va
Restiamo al buio avvolti
Solo dal suono della voce
Al di là della follia che balla in tutte le cose
Due vite guarda che disordine
Se questa è l’ultima
Canzone e poi la luna esploderà
Sarò lì a dirti che sbagli ti sbagli e lo sai
Qui non arriva la musica
Tanto lo so che tu non dormi dormi dormi dormi dormi mai
Che giri fanno due vite
Due vite

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